Arces commemora i migranti morti a Lampedusa
Ieri sera (giovedì 3 ottobre 2013) la squadra dei giovani volontari dell’ARCES di Viadana “ARCES Vitelliana” ha disputato una partita calcistica amatoriale, ma la cosa più importante non è stato il risultato e/o la vittoria, ma è stato il piccolo gesto di solidarietà con molta commozione, nell’osservare un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del naufragio avvenuto in Sicilia.
Un ricordo a quelle donne, uomini, bambini morti drammaticamente e vittime della disperazione per la libertà e la speranza di un futuro migliore.
Nel loro piccolo, non vogliamo essere indifferenti a una tragedia immane che colpisce tutti, esprimendo la loro vicinanza e nello stesso tempo, esprimono l’indignazione per una non corretta politica internazionale che ha abbandonato l’Italia e questi disperati a un mal destino, rimane adesso solo la rabbia per quanto si poteva fare per evitare che avvenisse tutto ciò.
Ricordiamo che molti ragazzi e loro famiglie dell’associazione sono originari dalla Calabria, precisamente dal Crotonese, dove a Isola Capo Rizzuto esiste ormai da anni il più grande centro europeo di accoglienza per immigrati (CARA) e teatro di numerosi sbarchi sulle coste, quindi conoscono bene la situazione di come funziona la dignitosa macchina della solidarietà e soprattutto la convivenza nel luogo della gestione umanitaria a questi poveri fratelli in difficoltà.