Mantova Mantova Palazzo della RagioneIl Palazzo della Ragione di Mantova, costruito nel 1251, è il palazzo che domina piazza delle Erbe e che ha al suo lato destro (per chi ne osserva la facciata) la Torre dell’Orologio e la Rotonda di San Lorenzo. Alla sua sinistra si collega con il palazzo del Podestà.

Di forma rettangolare, con il piano terra a porticato il Palazzo della Ragione, attualmente in fase avanzata di restauro e messa in sicurezza dopo il sisma del 2012, svolse nel tempo numerose funzioni: attività commerciali al piano terra (ora vi si trovano ristoranti), sede di uffici comunali e del dazio.

Al primo piano, nella vasta sala (dal 1997 adibita a spazio civico espositivo) che conserva ancora affreschi medievali, si tenevano le adunanze politiche e si amministrava la legge. Proprio dall’amministrazione della legge, della giustizia che dava torto o ragione, ne deriva il nome di “Palazzo della Ragione”.

Il palazzo si colloca sulla parte orientale di Piazza Erbe, costruzione lunga ed imponente con una merlatura ghibellina, a coda di rondine nella parte alta.

Fino al 1872, anno in cui il tribunale fu trasferito nel Palazzo Guerrieri, in via Carlo Poma (dove ancora risiede), il palazzo della Ragione svolse prevalentemente la sua funzione dell’amministrazione della legge.

Storia

Nel 1251 viene costruito. Nel 1413, anno dell’incendio del Palazzo del Podestà, il palazzo della Ragione viene denominato “Palatium Juris” e usato per lo svolgimento di cause e processi.
Viene quasi rifatto nel Settecento (in questo periodo vengono chiuse le finestre originali, se ne aprono di nuove e si aggiungono dei balconi e ricavati al suo interno uffici per i giudici).
Solo nel 1940 nuove opere di restauro ripristinano la volumetria interna originaria, la facciata originale e si ritorna al primo piano reso un’unica grande sala che ancora conserva affreschi di figure religiose e di guerrieri.