Caso Birillo, il cane ucciso per futili motivi a San Benedetto Po. Gaia Animali & Ambiente si costituirà parte civile
E’ del 30 giugno 2018 la notizia dell’uccisione di Birillo, un cane meticcio, di taglia medio piccola, di proprietà che viveva a San Benedetto Po (MN) assieme alla sua famiglia.
Solo poche ore fa la confessione del vicino di casa che ha ucciso Birillo motivando il suo crudele gesto per il fastidio procurato dal cane che pare avesse tentato di accoppiarsi con la sua cagnolina.
“Quanto accaduto è un gesto di crudeltà che non deve restare impunito” ha dichiarato Edgar Meyer, presidente dell’Associazione Gaia Animali & Ambiente Onlus – oggi impegnato in Campidoglio per sostenere progetti in favore degli animali – “oltre all’inaccettabile gesto si aggiungono futili motivi che rendono il fatto ancora più intollerabile”.
“L’Associazione Gaia presenterà denuncia per il fatto accaduto e si dichiara sin d’ora disponibile a sostenere e a dare completo appoggio alla famiglia di Birillo e alle altre associazioni che sin da subito si sono adoperate per il piccolo meticcio”.
Proprio in questi giorni i legali dell’Associazione Avv.ti Erika Delbianco e Francesca Bettocchi stanno ultimando la querela che depositeranno a breve.
Gaia Animali & Ambiente si dichiara pronta a costituirsi parte civile nel procedimento penale.
“Un ringraziamento alle Forze dell’Ordine che sin da subito si sono adoperate per l’individuazione del colpevole” conclude Meyer.
Scritto da: Comunicato stampa
Data: 6 Luglio 2018
Categoria: Cronaca
Tag: San Benedetto Po