Without Frontiers, Lunetta a Colori 2020
5a edizione
31 agosto – 6 settembre 2020
Lunetta (Mantova)

Without Frontiers Lunetta a Colori 2020Il festival Without Frontiers – Lunetta a colori si farà anche nel 2020, dal 31 agosto al 6 settembre.

Nonostante il momento difficile dovuto all’emergenza Coronavirus COVID-19, gli organizzatori hanno comunicato che anche quest’anno il festival ci sarà e che gli artisti torneranno per il quinto anno a Lunetta per realizzare nuove opere di arte urbana.

Il nuovo progetto curatoriale, dal titolo “Bada al senso e le parole baderanno a sé stesse” prende spunto dall’analisi di una delle più grandi opere di Gilles Deleuze, “La logica del senso”, che scardina il libro di Lewis Carrol “Alice nel paese delle meraviglie”. Seguendo il viaggio della bambina nel Paese delle Meraviglie, che in questo caso è Lunetta, si scopriranno i significati profondi delle cose e i paradossi che regolano la vita umana e la nostra società.

Il tema scelto per quest’anno prende quindi spunto dal libro di Lewis Carrol “Alice nel paese delle meraviglie” e la sua analisi attraverso Gilles Deleuze con il testo “Logica del senso” in cui soprattutto si esamina la logica del senso, gli effetti di superficie, le dualità, i giri di parole, il gioco ideale, il paradosso, il pensiero, l’umorismo, il linguaggio, le avventure di Alice e altri spunti.

Attingendo, sviluppando e interpretando le visioni e le tematiche messe in luce da Carroll nel libro gli artisti invitati, ricercheranno un immaginario surreale in grado di restituire le “meravigliose” atmosfere di comunità e unione tra diversi popoli che sono state evidenziate all’interno del quartiere Lunetta.

Liberamente ispirati dal racconto fantastico, gli artisti procederanno con un’analisi stratificata del significato del testo in modo tale da conferire all’operato di ciascuno, più chiavi di lettura, con l’intento di coinvolgere l’osservatore all’interno del processo creativo.

Il festival nasce con l’obiettivo di utilizzare l’arte come strumento per dare vita ad una nuova coesione sociale, al senso di appartenenza ad una comunità che era andato perduto, per creare nuovi legami personali e nuove sinergie. Il quartiere mantovano di Lunetta, storicamente attraversato dai problemi tipici di tutti i sobborghi periferici e suburbani, per quattro anni è diventato un vero e proprio museo a cielo aperto con ben 34 opere su grande scala ma anche e soprattutto è diventato un momento di condivisione tra organizzatori, artisti e abitanti del quartiere.




Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 27 Giugno 2020
Categoria: Eventi


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