Porte aperte al comando dei Carabinieri di Viadana 25/11/2023
Sabato 25 novembre 2023 gli studenti dell’Istituto Superiore Ettore Sanfelice di Viadana area Don Bosco, guidati dagli insegnanti e accompagnati dalle forze dell’ordine del comando dei Carabinieri di Viadana, hanno visitato la Stanza tutta per sé: uno spazio destinato all’audizione protetta di donne che hanno subito violenza, di minori e di quanti abbiano notizia di violenze subite o assistite, inaugurata il 23 settembre 2021, grazie alla collaborazione dei due Club: Soroptimist Terre dell’Oglio Po e Soroptimist Mantova.
L’iniziativa “La Stanza tutta per sé” è nata da Protocolli siglati dal Soroptimist International d’Italia con il Comando Generale dei Carabinieri e il Dipartimento di sicurezza del Ministero dell’interno; con tali accordi le forze dell’ordine si sono impegnate, attraverso la rete dei Club Soroptimist, a individuare e allestire questo tipo di “stanze”, all’interno di Caserme, Questure e Commissariati.
Sulla soglia del Comando dei Carabinieri di Viadana il Tenente Colonnello Giovanni Martufi, insieme a colleghi dell’arma, ha accolto le socie del Club Soroptimist Terre dell’Oglio Po e le delegazioni di studenti e professori, accompagnandoli poi alla visita della Stanza tutta per sé.
I ragazzi e ragazze hanno potuto porre quesiti e apprendere il valore dell’operato delle forze dell’ordine sempre pronte ad affrontare e trovare soluzioni affinchè ogni persona possa superare la paura e la vergogna e cercare aiuto per ogni situazione di necessità. Un’occasione importante per avvicinare istituzioni e cittadini e dialogare su temi importanti in modo semplice, diretto e chiaro.
Le stanze, la cui denominazione fa riferimento al titolo di un saggio di Virginia Woolf, sono dotate di impianti di videoregistrazione e arredate in modo consono alla delicatezza del tema da affrontare e hanno lo scopo di sostenere la donna nel percorso verso il rispetto e la dignità della sua persona. L’obiettivo è stato fin dall’inizio la volontà di creare ambienti accoglienti e adatti allo stato psicofisico di una donna vittima di violenza, rendendo l’impatto con gli investigatori il meno traumatico possibile. In altre parole La Stanza tutta per sé è un luogo protetto ove la vittima può sentirsi capita e ascoltata, può percepire attenzione rispetto ai suoi gravi problemi, affinché liberamente possa decidere di denunciare o comunque possa trovare soluzioni per affrontare situazioni di criticità.
Grazie all’impegno degli oltre 170 Club Soroptimist italiani, ad oggi sono state realizzate oltre 210 stanze presso le Caserme e le Questure, e il numero è in costante crescita.
Le indagini statistiche evidenziano purtroppo la bassa percentuale delle donne vittime di violenza che denunciano e l’obiettivo di questa iniziativa è proprio quello di far emergere ogni situazione critica, incoraggiando le donne a rivolgersi alle forze dell’ordine, ai servizi sociali e sanitari, ai centri antiviolenza presenti sul territorio.
L’attenzione e le iniziative concrete per i diritti delle donne e il contrasto della violenza di genere sono elementi imprescindibili per contribuire a creare una società davvero inclusiva, nella quale le donne, tutelate nei loro diritti, riescano a portare il proprio contributo alla vita sociale.
L’incontro è stato utile per comprendere che non necessariamente la persona che arriva in questo luogo deve denunciare, ma può confidarsi e portare alla luce situazioni che spesso nemmeno con i familiari ci si sente liberi di affrontare.
Davanti alla Caserma dei Carabinieri, illuminata da luci color arancione, gli studenti rimasti ad attendere i compagni hanno completato l’installazione dell’albero allestito nello stesso colore, in linea con la campagna Orange The World contro la violenza alle donne promossa in tutto il mondo dall’Onu, da UnWomen e dalla Federazione Europea Soroptimist, che, nel periodo dal 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere, al 10 dicembre giornata internazionale per i diritti dell’Uomo, promuove iniziative di attivismo e sensibilizzazione per un futuro senza violenza.
Il Club Soroptimist Terre dell’Oglio Po ringrazia il Comandante Tenente Colonnello Giovanni Martufi per la disponibilità e partecipazione all’evento, l’Amministrazione del Comune di Viadana, i professori e la dirigenza dell’Istituto Ettore Sanfelice, l’associazione Rete Rosa di Viadana e il Centro antiviolenza M.i.a. di Casalmaggiore che hanno collaborato a questo evento e che hanno partecipato, lunedì 27 novembre, alla prosecuzione del programma con l’iniziativa: Gli alberi raccontano le donne, la visita alle altre installazioni presenti negli alberi del centro storico di Viadana e un convegno presso la sede Don Bosco dell’Istituto sul tema “Riconosci i segnali della relazione tossica”.