Febbre suina messicana: OMS alza il livello di allerta da 3 a 4
Alcuni casi di febbre suina si sono manifestati in Europa, il virus è dunque arrivato anche nel vecchio Continente con un caso accertato in Spagna e due confermati in Scozia.L’influenza suina può diffondersi ovunque. Non si tratta di un problema limitato al continente americano e nessun Paese al mondo può considerarsi immune. È quanto sostiene l’Organizzazione Mondiale della Sanità che, come ampiamente annunciato, ha deciso di innalzare al quarto (su una scala fino a sei) il livello d’allerta per il rischio di pandemia, dopo avere verificato che il virus mutante della febbre suina A/H1N1 si trasmette direttamente fra esseri umani. L’Oms ha anche spiegato che saranno necessari dai quattro ai sei mesi per poter disporre di un vaccino efficace.
Nella nostra provincia dove gli allevamenti dei suini sono molto numerosi le associazioni di categoria informano che non si deve diffondere psicosi e che l’Italia da più di dieci anni non importa carni suine dal messico.
Comunicato stampa della Federazione provinciale di Mantova Coldiretti del 27 aprile 2009
Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 28 Aprile 2009
Categoria: Cronaca