Comune di MantovaIl Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha definitivamente assegnato al Comune di Mantova il diritto di costruire una nuova centrale che sfruttando il salto d’acqua di tre metri e mezzo tra il lago Superiore e quello di Mezzo, la cosiddetta “Vasarina”, permetterà di produrre 2 milioni e mezzo di chilowattora all’anno. La sentenza del 17 giugno pone fine a una controversia sorta tra lo stesso Comune di Mantova e la cordata privata formata da Clausius – Sistemi di Produzione Energia e Consorzio di Bonifica Alta e Media Pianura. Entrambi i soggetti, tra la fine del 2004 e l’inizio del 2005, avevano infatti presentato domanda di concessione allo scopo di realizzare una derivazione a uso idroelettrico delle scaricatore “Vasarina”. La Provincia di Mantova, dopo aver concluso il necessario iter burocratico e aver acquisito il parere dell’Organo Tecnico Consultivo Provinciale, aveva deciso nel 2007 di assegnare la concessione trentennale al Comune, privilegiando, di fronte a progetti sostanzialmente simili, la certificazione di qualità ambientale Iso 14001 posseduta da quest’ultimo rispetto alla priorità acquisita da parte di Clausius e Consorzio di Bonifica relativamente ai tempi di presentazione della domanda. La cordata privata fece a quel punto domanda di ricorso, rigettato in via definitiva il 17 giugno 2009 dal Tribunale delle Acque: “La certificazione Iso 14001 – afferma la sentenza – poteva essere attestata anche dopo la scadenza dei termini di presentazione della domanda”. Fonte: Comune di Mantova
Appreso con soddisfazione l’esito della vicenda, l’Assessore Comunale ai Lavori Pubblici Luciano Battù commenta così: “Ora potremo finalmente dare il via al progetto per produrre energia pulita e abbattere i costi dell’illuminazione pubblica”.



Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 19 Giugno 2009
Categoria: Cronaca


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