Italian Rubick Team
Italian Rubick's Team

Buona trasferta italiana dell’Italian Rubik’s Team, il mantovano Filippo Brancaleoni e il bergamasco Lorenzo Vigani Poli due dei componenti sono andati a Madrid agli internazionali  del 10 e 11 luglio. Come per ogni open della WCA, l’organismo mondiale che organizza le competizioni di Cubo di Rubik sul pianeta,  erano presenti cubers europei ed extra europei, oltre agli spagnoli, molti francesi, gli olandesi capitanati dal “mostro sacro”  Erik Akkersdijk, ed ancora filippini, ma gli italiani hanno scelto Madrid, in contemporanea vi era anche un UK open a 100 km da Londra, per incontrare e “misurare” l’uomo bionico del cubo, un ragazzo di vent’anni che da due stagioni è in cima al mondo, con una manipolazione a dir poco imbarazzante riesce ad emergere in quasi tutte le specialità della WCA ed a Madrid non si è smentito vincendo le sei gare più importanti e collezionando un terzo e quarto posto per un totale di otto piazzamenti su 12 gare disponibili.
Ma veniamo agli italiani che con lo spirito di accumulare esperienza hanno dato comunque prova di esserci ed avere le potenzialità per ben inserirsi tra le compagini che sono iscritte al mondiale di ottobre. Filippo Brancaleoni alla seconda esperienza dal novembre dello scorso anno, pur non avendo ottenuto brillanti piazzamenti, sesto nel Magic, 9° nel 5x5x5, 15° nel One Handed ha inanellato una serie di tempi che hanno abbassato i record italiani. Cominciamo col Magic col tempo di 1,05 secondi oltre ad essere il miglior tempo della manifestazione, è anche nuovo record italiano, nel One Handed, risoluzione ad una mano, 31,38 secondi, nuovo record italiano ed ancora nel 2x2x2 pur non arrivando nella fase finale, ha stabilito il nuovo record italiano fissando il cronometro a 3,34”. Inoltre ha migliorato tutte le proprie performance personali nel 4x4x4, sia single che average (media sui 5), nel 5x5x5 ed anche nel classico 3x3x3, in totale Filippo Brancaleoni nella manifestazione madrilena ha migliorato nove tempi.
Lorenzo Vigani Poli, esperto, delegato ufficiale per l’Italia della WCA, da alcuni anni sulla scena internazionale ha collezionato un brillante 2° posto, alle spalle dell’olandese  Erik Akkersdijk , nel 4x4x4 stabilendo anche i due record italiani, nel single con 55,21” e nell’average con 59,69”, ottimo anche nel 5x5x5, 3° tempo assoluto ed anche qui due record italiani stabiliti, single 1.43,27” e average 1.51,37”, non benissimo nel OH, così come nel Magic, specialità che non ha preparato al meglio così come non fortunato nel classico 3x3x3 dove la concorrenza si fa dura e gli spagnoli, oltre all’olandese ed un paio di francesi tra i primi cinque al mondo, hanno dimostrato di giocare “in casa” prima del 19° posto ottenuto ben 14 erano spagnoli.
Una trasferta che ha dato buoni risultati ed uno stato della preparazione in vista dei mondiali tutto sommato positivo, il record italiano del Magic, 1,05” pone Filippo Brancaleoni nei primi 25 al mondo, e in prove non ufficiali ha fermato il cronometro sotto il fatidico secondo a 0,99” e già questo tempo lo posizionerebbe entro i primi 15 al mondo, così anche il 3,34” nel 2x2x2 gli permette di rientrare nei BEST100 mondiale (97°), Lorenzo Vigani Poli coi nuovi record nel 4x4x4 guadagna ben 100 posizioni nel ranking mondiale scendendo all’81° posto, e nel 5x5x5 incremento di 25 posizioni inserendosi al 79° posto della WCA.
Grande festa al termine della manifestazione, peraltro con qualche ombra organizzativa, specialmente sul fronte della concentrazione dei cubers disturbata da un pubblico “alquanto rumoroso”, spagnoli, olandesi ed italiani nella movida madrilena sino a notte fonda per poi andare direttamente in aeroporto, aereo alle 6.20, questa è la dura vita degli Speed Cubers.
Prossimo appuntamento per gli speed cubers italiani, 8 e 9 agosto in Francia a Villard-Bonnot cittadina vicino a Grenoble, quindi MantuaOpen2009 il 19 settembre e poi il grande appuntamento dei mondiali 2009 a Dusseldorf in ottobre, dove sono già state chiuse le iscrizioni a causa del raggiungimento del quorum massimo possibile, oltre 350 Speed cubers da tutto il mondo in rappresentanza di 38 nazioni, un successo clamoroso se pensiamo ai primi mondiali del 1982 con poche decine di cubers, ma la storia recente dal 2003 ad oggi ha visto un incremento pari al 100% per ogni mondiale disputato, segno che la disciplina affascina e coinvolge centinaia di migliaia di giovani in tutto il pianeta.

GOTO WORLD CHAMPIONSHIPS2009
Ufficio stampa

Alessandro Brancaleoni

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Coordinatore Logistico




Scritto da: MantovaNotizie.it
Data: 17 Luglio 2009
Categoria: Cronaca


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