Inaugurata Casa Sorriso a Correggio Micheli
Inaugurata Casa Sorriso a Correggio Micheli. La nuova Comunità Alloggio realizzata e gestita dalla Cooperativa C.S.A.
Nasce Casa Sorriso, una nuova comunità alloggio a Correggio Micheli all’interno del Polo Socio Educativo L’Ippocastano che accoglierà come soluzione residenziale persone dai 18 ai 65 anni di età con grave disabilità.
Inaugurata sabato, Casa Sorriso è un progetto della Cooperativa Sociale C.S.A., attiva nella gestione di diverse strutture e servizi alla persona sul territorio di Mantova e Verona, ed è la risposta a esigenze provvisorie o permanenti delle famiglie che hanno in casa un disabile adulto e si chiedono “Cosa succederà dopo di noi?”.
“In una stagione difficile, per quasi tutte le imprese” ha spiegato Claudio Cuoghi, Presidente C.S.A., “noi abbiamo voluto investire in Casa Sorriso perché, come ha scritto Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate, siamo convinti che la persona debba tornare al centro del sistema economico. C.S.A. opera tutti i giorni sul territorio rispondendo ai bisogni che il territorio esprime, e Casa Sorriso ne è l’ulteriore dimostrazione. Dare agli altri, come ci insegnano quotidianamente i nostri ragazzi dell’Ippocastano, non è solo doveroso, ma è anche bello”.
Grazie alla sinergia con il Centro Diurno per disabili L’Ippocastano, aperto da C.S.A. nel 2000, Casa Sorriso potrà contare sulla rete già esistente. Secondo il Sindaco di Bagnolo San Vito Roberto Penna “è un’interazione fortissima quella che in questi anni si è creata tra L’Ippocastano e il territorio, coinvolgendo le famiglie dei ragazzi, i volontari e tante realtà dell’associazionismo, che con Casa Sorriso diventerà ancora più forte”. Il nome Casa Sorriso, come ha illustrato la responsabile Rita Ruggiero, è stato scelto insieme ai ragazzi del CDD annesso, perché il sorriso è un vero valore aggiunto per dare amore, professionalità e allegria.
Costruita andando ben oltre i minimi funzionali previsti dalla Regione Lombardia per l’accreditamento di queste comunità, la nuova Comunità ha goduto di un contributo regionale di euro 90.000. “Iniziative come Casa Sorriso” ha dichiarato Enzo Lucchini, vicepresidente del Consiglio Regionale “dimostrano la bontà della scelta di Regione Lombardia di appoggiare nella loro iniziativa i soggetti privati, in questo caso C.S.A., per creare risposte puntuali e specializzate ai bisogni della persona, che è al centro del nuovo statuto regionale”. Altri contributi sono arrivati da Fondazione Comunità Mantovana per un importo di euro 25.000 (di cui 10.000 destinati alla realizzazione di una serra nel parco), e da Fondazione BAM per euro 10.000. Il costo complessivo della struttura è di euro 800.000 oltre iva.
“Non possiamo fare finta che i problemi non ci siano” ha detto il vescovo di Mantova Roberto Busti benedendo la nuova struttura “l’attenzione alle persone fa sì che la nostra civiltà sia degna di questo nome”.
La costruzione è stata curata dall’impresa Bottoli Spa, che ha realizzato la nuova struttura a due piani da circa 600 mq, annessa ai locali esistenti attraverso un corridoio coperto. La progettazione, curata dall’Ing. Donato Antonio Contini, è stata fatta in armoniosa continuità con il fabbricato del Polo Socio Educativo, nel rispetto delle normative sulla sicurezza antisismica e del risparmio energetico, con specifiche soluzioni. Il nuovo edificio rientrerà nella classe B, anticipando consumi energetici bassi ed emissioni di gas serra prossimi allo zero.
Scritto da: Ufficio Stampa C.S.A. Cooperativa Sociale
Data: 9 Febbraio 2010
Categoria: Cronaca
Tag: Bagnolo San Vito