Mantova si caratterizza per una crescente dinamicità e vivacità economica che la collocano al secondo posto nella classifica regionale per crescita dei depositi bancari delle famiglie: +2,7% nel 2010.

Deutsche Bank MantovaIn testa alla classifica c’è Sondrio con un +4,4%. Depositi in contrazione nelle restanti province lombarde: -1% a Cremona, -2% circa a Brescia, Como e Pavia, -3% circa a Varese, Bergamo e Lodi, -4% a Lecco.

Più sostenuto il decremento nel capoluogo lombardo con un dato a doppia cifra. Questi i dati diffusi da Deutsche Bank che ha aperto oggi il suo primo sportello in città e rafforzato la presenza nella regione, dove conta 110 sportelli e gestisce oltre 8 miliardi di euro per 160 mila clienti.

L’apertura di questo nuovo presidio – sito in Corso Vittorio Emanuele II, 104 – rientra in un programma più ampio di crescita organica della rete sportelli in Italia che prosegue da diversi anni.

Nel 2010 sono state inaugurate 10 nuove filiali, mentre nel 2011 la Banca intende aggiungere 30 sportelli ai 271 già presenti sul territorio nazionale, superando così quota 300.

Le aree maggiormente coinvolte sono l’asse Adriatico-Emiliano, il Triveneto, la Lombardia, il Piemonte, Roma, Napoli e la Sardegna. La Lombardia, in particolare, rappresenta uno dei territori sui quali Deutsche Bank investe da tempo in modo importante.

Nella regione verrà aperto, infatti, ben il 10% degli sportelli previsti dal piano di espansione del 2011 (3 su 30). A Mantova, segue Lodi, e un altro sportello nel secondo semestre.

“Mantova è una delle prime aperture del 2011 – commenta Silvio Ruggiu, responsabile della rete sportelli di Deutsche Bank in Italia – Testimonianza di una forte volontà di ampliare e rafforzare significativamente la nostra presenza in una regione in cui siamo attivi da oltre 30 anni e in cui intendiamo continuare ad operare come banca del territorio potendo altresì contare su un know how e un’esperienza tipica di un grande gruppo internazionale. In linea con il modello di business della Banca, il nuovo sportello è infatti stato studiato per offrire prodotti, servizi e consulenza a 360 gradi a differenti target di clientela, dai privati alle piccole e medie imprese – continua Ruggiu – operando con un sistema distributivo di architettura aperta”.




Scritto da: Santilio
Data: 27 Giugno 2011
Categoria: Cronaca


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