La manovra Bis di agosto 2011 cancella il Sistri
Il Sistri cancellato con un colpo di spugna, ma molti hanno già pagato l’iscrizione al sistema
Confcommercio Mantova informa che la manovra di Ferragosto varata dal Governo ha abolito il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che sarebbe dovuto partire, a scaglioni, con l’inizio di settembre.
“Il Sistri – spiegano allo Sportello Ambiente dell’associazione – aveva preso il via nel 2009, su iniziativa del ministero dell’Ambiente, al fine di conferire una migliore tracciabilità alla movimentazione a livello nazionale dei rifiuti speciali (che rappresentano l’80% di quelli prodotti) e di combattere dunque i traffici illeciti”.
Basata su una dotazione di scatole nere da installare su tutti i camion trasportatori e su un sistema informatico di gestione dei dati, la procedura aveva già dato parecchi problemi a causa di evidenti malfunzionamenti in fase di test e per via delle complicazioni burocratiche e dei costi a carico delle imprese.
Ora però per il Sistri si tratta di qualcosa di più che di uno slittamento. Il decreto 138/2011 del 12 agosto 2011, quello della manovra bis, lo ha infatti cancellato, abrogando a effetto immediato tutte le norme relative emanate a partire dal 2006.
“Con l’abolizione del Sistri – spiegano da Confcommercio – resterà in vigore l’attuale sistema di gestione “manuale” dei rifiuti speciali: registro cartaceo di carico e scarico, formulari di trasporto e il Mud, Modello Unificato di Dichiarazione annuale dei rifiuti. Non si sa ancora come sarà risolto il problema delle imprese che hanno già pagato l’iscrizione al sistema e versato i relativi contributi. Va detto che il provvedimento è in attesa di conversione definitiva in legge e in fase di presentazione degli emendamenti potrebbe accadere qualsiasi cosa”.
Ma la premessa fondamentale è che mancano i fondi per la sua attuazione, quindi difficilmente si potrà ritornare sui binari che l’iter nel suo complesso prevedeva.
Confcommercio Mantova invita le imprese produttrici di rifiuti a rivolgersi allo Sportello Energia Ambiente e Sicurezza di Confcommercio (tel. 0376.231209) per informazioni e assistenza.
Scritto da: Ufficio Stampa - Confcommercio Mantova
Data: 23 Agosto 2011
Categoria: Cronaca