Confezioni Roberta: quattro ragazze in gamba che hanno fatto tendenza nel campo della moda a Suzzara
Era il 1976, il laboratorio era nel garage di un’abitazione in via Toti 42 a Suzzara, dove quattro giovani ragazze, Roberta, Luciana, Paola e Ivana, ebbero un’idea favolosa, aprire una “Sartoria su misura per Signora”.
Pochi metri di tessuti, tenuti sopra una sedia, uno specchio di prova che era una vecchia anta di un armadio, macchine da cucire e tanta voglia di fare. Passati cinque anni nel garage, e dopo essersi fatte le ossa, decidono di fare un grande passo, aprire una nuova sartoria che chiameranno “Confezioni Roberta”, in via 4 Novembre, nei pressi del centro storico del paese, con un laboratorio più grande, belle vetrine ed una vasto assortimento di abiti e tessuti.
Da allora sono trascorsi trentacinque anni, le ragazze si sono sposate, diventando mamme e nonne, hanno vestito donne di ogni età e di ogni ceto sociale, sia del paese, che fuori provincia. Ma il loro punto di forza, che le ha rese famose, è stato l’abito da sposa e da cerimonia, curando ogni minimo dettaglio.
Hanno trascorso 35 anni insieme nella sartoria, vivendo e superando tutti i problemi che ci possono essere lavorando insieme, ma, hanno raggiunto un traguardo, che è la dimostrazione che quando “Si vuole, si può”.
Professionali, serie, disponibili, hanno saputo creare con le loro clienti, un rapporto di stima, che piano piano volgeva all’amicizia. Infatti, sono stati tanti i momenti in cui alcune clienti, pur di stare in loro compagnia, portavano brioches, o una fetta di torta o prendendo solo un caffè, per avere qualche consiglio o solo per un breve scambio di opinioni.
Ivana, per aver raggiunto il limite di età, si è ritirata qualche anno fa. Oggi le ragazze, sono diventate delle splendide signore, ed hanno deciso pure loro, che è giunto il momento di lasciare, così a fine anno, passeranno il testimone alla giovane Giada, una ragazza di Suzzara di 20 anni, che con grande entusiasmo, si avvia sulla strada aperta dalle 4 ragazze, che diverranno le sue madrine, garantendosi però il loro insegnamento e collaborazione nella nuova sede che Giada aprirà in via Toti il 15 gennaio 2012: si chiamerà “Atelier L’Incantesimo”.