Città delle acque sicura, tariffe invariate e 5 interventi straordinari dopo il sisma. Le 3 buone notizie per Mantova

CONSORZIO DI BONIFICA TERRITORI DEL MINCIO
Anche per il 2014 Mantova, patrimonio Unesco dell’umanità, ha la sicurezza idraulica garantita grazie all’attività del Consorzio di bonifica.
La presidente Elide Stancari: “Una risposta alla crisi, tariffe invariate”. L’elenco dei principali interventi svolti nel 2013 comune per comune. Bilancio da 11,5 milioni.

Elide StancariMANTOVA (27 dicembre 2013) – Tre buone notizie per Mantova. La città patrimonio Unesco e dell’umanità che sorge tra le acque è attesa da un nuovo anno di sicurezza idraulica garantita.

Un’ingegnosa opera di bonifica idraulica a livello mondiale operata dal lavoro del Consorzio di bonifica Territori del Mincio che, fatto di persone e impianti, ogni giorno garantisce la sicurezza idraulica con costanza e operosità, in rigoroso silenzio.

“Il bilancio di previsione approvato dal Consiglio d’amministrazione del nostro ente – rileva Elide Stancari, presidente – vale complessivamente 11,5 milioni di euro. Tra le buone notizie per il 2014, oltre alla sicurezza idraulica garantita alla città di Mantova, spiccano cinque opere finanziate dalla Regione Lombardia, per complessivi 1 milione 187 mila euro per il ripristino delle opere danneggiate a seguito del sisma 2012. Quindi, a fronte di una gestione sempre più oculata delle risorse a disposizione e pur a fronte di un costante aumento dei costi operativi, il Consiglio di amministrazione è riuscito a mantenere inalterate le tariffe contributive. Un fatto importante che ci pare una adeguata risposta alle situazioni di crisi che attanagliano anche la nostra società e, con essa, i nostri 42.000 consorziati”.

PROSSIMI TRE ANNI: SI FITODEPUREANO LE ACQUE
Nei giorni scorsi è stato approvato il Programma triennale opere pubbliche. Tra queste spicca, tra gli obiettivi strategici del Consorzio, il rifacimento dell’impianto irriguo Streggia in comune di Virgilio, un opera dal costo di 1.100.000 euro che consentirebbe di risolvere anche questioni legate al depuratore della città di Mantova, per migliorare ulteriormente attraverso un procedimento di fitodepurazione la qualità dell’acqua scaricata nel fiume Mincio.

2013: MANUTENZIONI STRAORDINARIE NEI COMUNI
Il Consorzio di bonifica Territori del Mincio ha fatto altresì il punto sulla costante attività di manutenzione ordinaria della rete idraulica che ha in gestione il Consorzio (circa 1.300 chilometri di canali) e sulla manutenzione straordinaria per i quali sono stati ottenuti importanti cofinanziamenti (tra parentesi le relative quote). Tra esse spiccano il riordino irriguo delle utenze del Canale Tartaglioncella in comune di Roncoferraro, un importo lavori complessivo dei lavori di 297.000 euro finanziati dal Psr 2007/13 (per 260.000 euro dalla Regione Lombardia e per 37.000 euro dal Consorzio); la ristrutturazione dei canali dispensatori dell’Isolo di Goito, 417.000 euro di lavori (375.000 e 42.000); il rifacimento di manufatti irrigui e di scarico della rete consortile in diversi comuni 284.000 euro (255.000 e 29.000). Hanno puntato a modernità e sicurezza l’automazione dell’impianto Valsecchi in comune di Mantova, costato 358.000 (282.000 e 76.000) e il rinforzo degli argini e la sistemazione delle sponde dei canali nei comuni di Bagnolo S. Vito e Marcaria costati 330.000 euro (257.000 e 173.000 le relative quote tra Regione e Consorzio). A Ostiglia si è operato un intervento di manutenzione straordinaria agli impianti meccanici e fluido dinamici del sostegno del Trevenzuolo, inserito nel programma difesa suolo Ministero Politiche Agricole – Regione Lombardia, per un importo lavori 50.000 euro. Maggiore è la difesa idraulica centro abitato comune di Roverbella con un intervento sempre inserito nel programma difesa suolo Ministero Politiche Agricole – Regione Lombardia e che vale 420.000 euro (di cui 20.000 dal Comune di Roverbella). Si è operato anche per il ripristino delle infrastrutture irrigue e di bonifica danneggiate da piogge alluvionali mese di agosto 2010 con un intervento interamente finanziato da Regione Lombardia, importo lavori di 170.000 euro, realizzato nei comuni di Bigarello, Roncoferraro e Roverbella. In quest’ultimo comune si è altresì operato per la messa in sicurezza manufatti irrigui canali dispensatori con un intervento finanziato dal Ministero delle politiche agricole, importo lavori 300.000 euro.

DOPO IL SISMA, LA RICOSTRUZIONE COMUNE PER COMUNE
Per il 2014 attese opere per oltre 1,1 milioni di euro Il Consorzio di bonifica Territori del Mincio, a seguito dei danni subiti dal sisma del mese di maggio 2012, ha ottenuto finanziamenti dalla Regione Lombardia per un importo di 1.050.000 euro, cui va aggiunta la somma stanziata dallo stesso Consorzio di 120.000 euro. Grazie a queste risorse a Roncoferraro si opererà la ripresa (sistemazione) di frane nei canali Dugale di Roncoferraro e Fosso Nuovo. A Borgoforte con il consolidamento statico della monumentale ciminiera dell’impianto di sollevamento Roncocorrente. Nei comuni di Curtatone e Castellucchio si opera per il ripristino di sponda nei canali Roncocorrente, Fossaviva e Osone Vecchio. Ripresa frane anche nei canali Gherardo in comune di Bagnolo S. Vito e Senga nei comuni di Curtatone e Marcaria, e nel canale Fossoldo in comune di Castelbelforte. Sempre ad inizio 2014 inizieranno i lavori di ristrutturazione alveo canali Parcarello ed altri (Roggia Paloni) in comune di Marmirolo, intervento interamente finanziato dalla Regione Lombardia per 362.000 euro.




Scritto da: Ufficio Stampa
Data: 27 Dicembre 2013
Categoria: Cronaca, Economia


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