Obbligo comunicazione presenza allergeni nei cibi dal 13 dicembre 2014
Il 13 dicembre 2014 scatta l’obbligo di comunicazione degli allergeni ai consumatori: le indicazioni di FIPE Confcommercio Mantova
Sabato 13 dicembre 2014 scatta l’obbligo di comunicazione ai consumatori circa la presenza di allergeni negli alimenti: la misura, che riguarda ristoranti e pubblici esercizi, deriva dal Regolamento dell’Unione Europea n. 1169 del 2011, ma a pochissimi giorni dall’entrata in vigore è ancora priva di disposizioni operative. Non si sa, in sostanza, quali informazioni occorre fornire alla clientela e con quali modalità, e non si conosce nemmeno l’importo delle sanzioni.
Per questo, Fipe Confcommercio Mantova segnala ai propri associati alcune indicazioni di comportamento.
“In attesa che il Ministero, seppur in grave ritardo, disciplini la materia, anche alla luce delle richieste avanzata dalla nostra Associazione – sottolinea il Presidente Giampietro Ferri – il nostro consiglio alle aziende, intanto, è quello di predisporre un ‘libro degli ingredienti’, nel quale riportare in modo esaustivo la composizione degli alimenti venduti sfusi o somministrati. Può essere consigliabile anche una sorta di allegato al menù, in cui segnalare le pietanze a rischio per chi soffre di allergie o intolleranze, classificandole in base ad ognuno dei quattordici allergeni individuati dal regolamento”.
“In ogni caso – aggiunge Ferri – sconsigliamo di affidarsi alla sola comunicazione verbale, che rischia talvolta di risultare incompleta e pertanto rischiosa. Molto utile, invece, è un semplice accorgimento: riportare sul menù o su un cartello ben visibile l’indicazione che prega la clientela di segnalare eventuali intolleranze o allergie alimentari, invitandola a chiedere informazioni sugli ingredienti”.
Sono quattordici gli allergeni per i quali vige l’obbligo di informazione ai clienti: cereali contenenti glutine (grano, segale, orzo, avena, farro, kamut e derivati), crostacei, uova, pesce, arachidi, soia, latte e lattosio, frutta a guscio (mandorle, nocciole, noci, pistacchi), sedano, senape, semi di sesamo, anidride solforosa e solfiti se superiori a determinate concentrazioni, lupini, molluschi.
Mentre per gli alimenti preimballati tali indicazioni devono sempre comparire sull’etichetta, l’attenzione del regolamento ora è posta sui prodotti venduti sfusi o somministrati, rispetto ai quali gli operatori dovranno sempre essere in grado di fornire al consumatore un’informazione completa circa gli ingredienti.
Gli Uffici di Fipe Confcommercio Mantova sono a disposizione per informazioni e per verificare la conformità di libro degli ingredienti e menù. Tel 0376 231221/233; www.confcommerciomantova.it.
Scritto da: Ufficio Stampa Confcommercio Mantova
Data: 11 Dicembre 2014
Categoria: Cronaca