I mantovani This Place presentano Liberi, il singolo apripista dell’omonimo album
“LIBERI” è il singolo apripista dell’omonimo album, secondo lavoro dei This Place
Un brano che si fa subito notare per la grande energia e per l’originalità di suoni e struttura, una canzone che vuole uscire dagli schemi pur restando molto diretta nella sua semplicità.
Ascoltando il pezzo, da subito si intuisce la forza che si aprirà in un ritornello potente, un coro che si rivelerà in seguito un grido al mondo della libertà, della volontà di vivere e di sognare.
Elemento fondamentale del brano è il coinvolgimento dei propri fan che la band vuole mettere ancora una volta in primo piano; alle registrazioni hanno partecipato più di cinquanta persone che hanno impresso la loro voce su questo singolo, come sull’intero album.
“LIBERI” è dunque il frutto di un lavoro durato diversi mesi, contenente un linguaggio musicale studiato nei particolari, con una melodia vocale, arrangiamenti e sonorità che rimandano “oltreoceano”, un insieme di ingredienti speciali, che ci si aspetta possa avere una grande presa sul pubblico.
«Liberi, ma la libertà cos’è? » : questo il ritornello di Liberi, la titletrack del nuovo album in studio della band This Place.
Liberi è anche una delle parole che descrive al meglio il tema generale dell’intero lavoro: «Questo è un disco che ci rappresenta particolarmente, dove abbiamo voluto raccontare quella parte di noi che non era ancora completamente emersa».
Un album quindi che vuole trasmettere ottimismo, positività, che esprime la libertà e l’amore in un’atmosfera di grande forza e serenità, che decide di mettere da parte per un attimo la malinconia e di urlare al mondo attraverso brani movimentati, seppur con testi estremamente profondi e carichi di significato. Non mancano tuttavia i momenti più “intimi” e di atmosfera, che propongono l’energia non come impatto sonoro, bensì come coinvolgimento emotivo e di sensazioni.
Liberi é un disco pieno di vita e di colori, soprattutto per quanto riguarda le sonorità dei brani, che spaziano dal rock fino ad arrivare a pezzi più elettronici, passando per un paio di ballad. C’è un cambiamento fondamentale anche nella stesura dei brani: una lavorazione intensa di un anno e mezzo, sia per quanto riguarda la struttura e l’arrangiamento dei brani, sia per la produzione, non dimenticando mai l’elemento per fondamentale, i fan. Ecco perché in questo disco sono stati coinvolti oltre un centinaio di persone che potessero mettere la loro voce in coro nei brani, un segno indelebile nel tempo.
«Questo è un album nato nelle nostre case, tra un piccolo studio e l’altro, dove la vita che ci passa sotto gli occhi tutti i giorni ha preso anima in musica, aspettando solo il momento di essere “liberata” ».
Chi sono i This Place
Il progetto THIS PLACE nasce nel 2007 da un’idea del cantante e tastierista Riccardo Rizzardelli, del batterista Luca Bottoli e del chitarrista Leonardo Freggi.
I tre musicisti, che già in precedenza avevano collaborato in diverse attività “live” e di “studio recording”, danno vita ai loro primi brani ed iniziano a proporli a varie etichette discografiche.
In breve tempo il progetto viene notato da Carlo Cantini, noto musicista e produttore del panorama italiano e internazionale (Sonohra, Antonella Ruggiero, Trilok Gurtu), il quale decide di investire sul loro futuro.
Presso il prestigioso “Digitube Studio”, la band, insieme al bassista Riccardo Delegà, da il via alle registrazioni di otto inediti, tra cui il singolo “Gli Angeli Siamo Noi”; con questo brano i This Place realizzano nel 2010 il loro primo videoclip che conta, ad oggi, oltre 40.000 visualizzazioni su Youtube.
Il lavoro in studio viene successivamente completato con altri quattro brani, curati grazie anche alla presenza del co-produttore Fiorenzo Delegà, i quali portano alla definitiva composizione di quello che nel 2012 diventa il loro disco d’esordio: Gli Angeli Siamo Noi.
Con l’ingresso nel gruppo del nuovo bassista Paolo Quaini, i This Place sono impegnati in una serie di date live, tra cui importanti eventi alla discoteca Mascara di Mantova. Lo stesso anno vincono il contest indetto dai Rio di Fabio Mora grazie ad oltre 1.200 apprezzamenti in una sola settimana sul loro post di Facebook, ottenendo così la possibilità di esibirsi al ‘Fuori Orario’ di Reggio Emilia. Nel frattempo la band partecipa a numerose dirette radiofoniche e regala il suo contributo in serate di beneficenza.
Il 2013 segna l’uscita del secondo singolo Alice, seguito da un videoclip che arriva a sfiorare le 10.000 visualizzazioni sul canale Youtube, video che viene presentato nei più noti club e discoteche del nord Italia. Dopo una serie di eventi live che li ha portati in diverse piazze d’Italia, la band registra un album acustico contenente cover di brani famosi come regalo per i propri fans.
Ad inizio 2014, il chitarrista Luca Scardovelli entra a far parte della band. Il 24 giugno 2014, i This Place rendono omaggio ai Coldplay realizzando la cover di “A Sky Full Of Stars”. Il 28 dicembre viene pubblicato il videoclip del brano Puoi ancora credermi, il primo singolo estratto dal nuovo album, girato nella splendida cornice di Palazzo Te di Mantova. Il 31 dicembre la band viene scelta per aprire il concerto di Capodanno dei Nomadi in piazza Sordello sempre a Mantova.
In concomitanza con i live, prendono il via la stesura dei nuovi brani, un duro lavoro che vede i This Place impegnati per oltre un anno. Il 2016 segna infatti l’esordio del loro secondo album “Liberi”, che prende il titolo dal secondo singolo in uscita a marzo.
CONTATTI & SOCIAL
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Scritto da: L'Altoparlante
Data: 11 Marzo 2016
Categoria: Cronaca