Lockdown in Lombardia: protesta simbolica dei commercianti di Mantova 5/11/2020
LOCKDOWN IN LOMBARDIA, QUESTA SERA PROTESTA SIMBOLICA DI COMMERCIANTI ED ESERCENTI
Rossi sì, ma di rabbia! Migliaia di serrande abbassate per sempre! Se mi costringi a chiudere, mi devi aiutare a riaprire! Il lavoro è un diritto che mi state negando! Sono alcuni degli slogan della protesta simbolica “#Mantovafuriosa” di commercianti ed esercenti cittadini promossa da Confcommercio Mantova.
Alla vigilia dell’avvio del lockdown in tutta la Lombardia, decretata dal Governo area rossa, nella sera di giovedì 5 novembre 2020, alla chiusura, gli imprenditori della città capoluogo allestiranno a lutto con nastri e fiocchi neri e cartelli che ricordano annunci funebri le vetrine di negozi e locali.
“Abbiamo chiamato questa iniziativa Mantova furiosa perché ben rappresentativa del nostro stato d’animo nei confronti di una decisione, quella di inserire Mantova nelle zone rosse, totalmente ingiusta e priva di fondamento – commenta Stefano Gola, vicepresidente di Confcommercio con delega al territorio – Nessuno vuole mettere in contrapposizione economia e tutela della salute, ma bisogna prendere atto che migliaia di imprese sono già piegate da mesi di sofferenza e c’è il pericolo concreto di gravissime ricadute occupazionali nel terziario che nella nostra provincia dà lavoro a migliaia e migliaia di persone. I ristori previsti dal Governo non sono sufficienti: è impensabile non intervenire con nuove misure di sostegno per chi chiude. Ma è fondamentale che queste misure siano adeguate e tempestive. A rischio c’è la tenuta non solo economica, ma anche sociale di Mantova, della Lombardia e di tutto il Paese”.
Qualche dato sulle ripercussioni dell’istituzione della zona rossa in Lombardia sulle attività colpite in questo mese dalle chiusure: oltre 3,8 miliardi di euro di fatturato saranno di fatto bruciati con la serrata obbligatoria di molti esercizi commerciali al dettaglio, tra cui la pressoché intera filiera dell’abbigliamento, e delle attività di somministrazione. Complessivamente saranno costrette alla chiusura 102.542 attività in tutta la regione, che perderanno il 9% del loro fatturato annuo. Da ricordare infine che il terziario lombardo dà lavoro a 2 milioni e 265 mila persone.
Scritto da: Ufficio stampa Confcommercio Mantova
Data: 5 Novembre 2020
Categoria: Cronaca