Sabato 17 settembre 2022 si è tenuto il congresso di Arci Mantova
Mirco Dei Cas confermato presidente per altri 4 anni

Quasi 60 delegati provenienti dagli oltre 40 circoli in rappresentanza dei 13mila socie e socie della provincia mantovana si sono dati appuntamento sabato 17 settembre 2022 all’Arci Tom, per il congresso provinciale di Arci Mantova.

Numerosi gli ospiti intervenuti durante la mattinata, provenienti dal mondo delle istituzioni e del terzo settore, come il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il presidente del Consorzio Progetto Solidarietà Andrea Caprini, la portavoce del Forum Terzo Settore di Mantova Tania Righi, Daniele Soffiati segretario di Cgil Mantova e il segretario della Cisl Asse del Po Dino Perboni, Manuela Righi presidente del consorzio di cooperative Sol.Co. Mantova, il presidente di Anpi Mantova Luigi Benevelli, la presidente di Arci Servizio Civile Veronica Giatti, Ideanna Giuliani, vicepresidente di Arci Lombardia, la presidente di Acli Mantova Enrica Perini e Anna Maria Valdesi della presidenza di Auser Mantova.

consiglio provinciale Arci Mantova 2022

Al termine della discussione congressuale i delegati hanno votato il nuovo consiglio territoriale, composto da 26 persone, il quale a sua volta ha rieletto il presidente uscente Mirco Dei Cas, dandogli mandato per altri 4 anni.

Il nuovo consiglio territoriale di Arci Mantova è composto da Martina Adami, Luciano Aldrighi, Lucalberto Bordignon, Elena Borin, Carlos Caramaschi, Manuela Cicogna, Velleda Coazzoli, Luca De Vincenzi, Maria Genesini, Nicola Lamborghini, Zanib Malik, Massimo Mazzola, Federico Mazzoni, Francesco Menani, Marco Monici, Matteo Ramelli, Sergio Nardi, Irene Pecchini, Iulia Puscasu, Iulian Ioan Puscasu, Carlotta Righelli, Alexandro Salvato, Angelica Scaroni, Andrea Semeghini, Franca Vedovi, Jessica Zucca

Politiche di promozione della pace, battaglie per i diritti civili e sociali, tutela ambientale: questi i temi fondamentali su cui Arci Mantova ha intenzione di impegnarsi maggiormente nei prossimi 4 anni. Oltre ovviamente a continuare la missione insita nel DNA di Arci: promuovere cultura, socialità, partecipazione, mutualismo, accoglienza, solidarietà. Obiettivi importanti da portare avanti nonostante gli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina – che si faranno sempre più sentire nei prossimi mesi – e le sempre crescenti incombenze burocratiche date da una riforma del terzo settore non ancora compiuta. Questo in sintesi il discorso del presidente uscente Mirco Dei Cas durante il congresso.

Numerosi interventi successivi hanno sottolineato l’importanza della coprogettazione delle politiche pubbliche tra istituzioni e terzo settore, come Andrea Caprini – presidente Co.Pro.Sol. – che ha sottolineato come la cultura e la socialità siano condizioni di benessere, indispensabili per la coesione delle comunità e l’accrescimento del clima di fiducia al suo interno o come Manuela Righi – presidente Sol.Co. Mantova che ha dichiarato: “Per una società coesa c’è bisogno di servizi socio-sanitari fatti bene, realizzati da persone competenti ma anche di risvegliare la partecipazione alla comunità, di diffondere cultura e favorire le relazioni tra le persone”.

Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha esordito dicendo che “Dalla mia esperienza in Arci ho imparato tante cose che mi servono anche nel mio lavoro attuale, come l’importanza di mettere insieme le persone e di ragionare tutti insieme per cercare di risolvere i problemi. Dobbiamo mettere in campo una nuova idea di globalizzazione, con al centro il mutualismo, con un’attenzione particolare verso coloro che non partecipano e che poco conosciamo perché spesso sono queste persone quelle più fragili e facilmente raggiungibili da discorsi d’odio e di chiusura”.

I referenti dei sindacati Daniele Soffiati (CGIL) e Dino Perboni (CISL) hanno ringraziato Arci Mantova per le numerose iniziative realizzate durante la pandemia attraverso il Piano Mantova, come consegnare alimenti, farmaci e disbrigare pratiche burocratiche per anziani e famiglie che non avevano la possibilità di muoversi. Hanno inoltre sottolineato l’importanza del ricambio generazionale, della formazione dei dirigenti e dell’importanza di diffondere la democrazia a vari livelli, ad esempio attraverso la partecipazione alla vita dei corpi intermedi.




Scritto da: Arci Mantova
Data: 21 Settembre 2022
Categoria: Cronaca


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