Giovanna Martelli vince il premio nazionale She made a difference 2022 – EWMD
Nella cornice della Sala Zuccari del Senato della Repubblica a Roma, venerdì 18 novembre 2022 EWMD (European Women’s Management Development), conferirà il premio nazionale SHE MADE A DIFFERENCE 2022 a Giovanna Martelli, per il suo impegno professionale e umano a sostegno del processo di costruzione della Pace in Colombia. Una Pace che ha la voce, il volto e la forza delle donne.
EWMD ITALIA, l’European Women’s Management Development, l’importante associazione non profit internazionale che sostiene la crescita delle donne che investono nella propria professione attraverso la valorizzazione della diversità e lo sviluppo delle proprie competenze, ha deciso di conferire il prestigioso premio SHE MADE A DIFFERENCE 2022 alla cittadina mantovana Giovanna Martelli, per il suo impegno professionale e umano a sostegno del processo di costruzione della Pace in Colombia. Una Pace che ha la voce, il volto e la forza delle donne.
Giovanna Martelli ha dichiarato:
“Ricevo con grande piacere questo premio, consapevole del suo valore simbolico, sarà mia cura condividerlo con le donne di Soacha, testimonianza quotidiana di impegno per la costruzione della pace in Colombia. Le incontrerò a Soacha tra pochi giorni, il 21 novembre, per un laboratorio comunitario sul ruolo delle donne nel progetto di Pace Totale del Paese. Durante il viaggio ci sarà l’occasione di incontrare altre comunità “resilienti” che lottano per la Pace, per rimanere nella propria terra nel pieno godimento dei propri diritti sociali.
Biografia Giovanna Martelli
Torinese, classe 1963. Nel 2011 diventa Vice Presidente della Provincia di Mantova con delega alle Politiche del Lavoro, Giovanili e Cooperazione internazionale, e nel 2013 viene eletta alla Camera dei Deputati. Ascolto, ragione ed emozione, tracciano una strada di impegno e dedizione che lei definisce “dell’ascolto”, “del valore umano”, che include e non lascia indietro nessuno. Nel corso della sua attività professionale promuove progetti di alfabetizzazione, educazione formazione per le donne immigrate nelle zone rurali della Provincia di Mantova ad alta densità di immigrazione. I piccoli progetti personalizzati emancipano le donne dalla segregazione casalinga, rendendole più forti di fronte alla violenza. Favorisce l’accordo Distrettuale Alto Mantovano con le imprese del Distretto sulla conciliazione vita lavoro che sarà valutato come buona pratica dal Ministero della Famiglia. Da Vice Presidente della Provincia di Mantova Coordina la realizzazione del Piano Provinciale Conciliazione Vita Lavoro in sinergia con la Regione Lombardia, la Camera di Commercio e le Imprese Con le Organizzazioni Sindacali, le Associazioni di Categoria e la Camera di Commercio realizza il fondo per l’anticipo della cassa integrazione alle lavoratrici e ai lavoratori colpiti dalla crisi economica. L’occupazione femminile e giovanile sono temi sui cui ricade il suo interesse. È componente della Commissione Lavoro e tra le attività svolte introduce (per la prima volta in Italia) nel Jobs Act, il congedo retribuito per le donne lavoratrici vittime di violenza. Coordina i lavori parlamentari per l’approvazione del Decreto Legislativo sulle misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. Negli anni 2000 inizia a seguire il conflitto in Colombia e gli accordi di Pace dell’Avana siglati nel 2016, Il suo interesse è rivolto principalmente al ruolo delle donne nella transizione verso la pace come riconosciuto dalla Risoluzione ONU 1325 “Donne Pace e Sicurezza”. Proprio sull’argomento della partecipazione delle donne ai processi di Pace interviene ad una sessione speciale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla risoluzione 1325. Il suo impegno di accompagnamento al processo di Pace in Colombia trova sostanza anche nel sostegno alle associazioni femministe colombiane. Particolarmente significativi sono stati gli incontri con due gruppi di madri che hanno testimoniato la violenza del conflitto: las Mujeres de Soacha e las Madres de los Matachines. Nel 2017 attraverso un laboratorio comunitario partecipato con le Madri del Municipio di Soacha progetta una Casa per le Donne, un servizio per le donne che quotidianamente vivono la violenza intrafamiliare e quella causata dall’elevato tasso di criminalità della città. Il progetto prevede servizi di accompagnamento psicologico, assistenza legale, incontri di autocoscienza tra donne e sostegno per la salute. Nel 2020 (grazie al Ministero degli Esteri e a Fondazione Pangea) viene inaugurata la Casa Ernestina Parra, il servizio rappresenta ad oggi un presidio irrinunciabile per le donne del Municipio di Soacha. Nel marzo 2022 partecipa, su designazione del Consejo Nacional Electoral della Repubblica di Colombia, alla Missione di Osservazione internazionale per le elezioni del Parlamento Colombiano. Oggi è Segretaria generale della Fondazione Rut, una fondazione di ricerca e studio che opera a livello nazionale e internazionale nel campo della ricerca linguistica e indaga i fenomeni correlati all’esclusione sociale nonché alle buone pratiche di coesione.
Cos’è EWMD
EWMD è il network internazionale delle donne imprenditrici, dirigenti, professioniste che credono che la differenza di genere sia un valore e che si impegnano perché nelle organizzazioni d’impresa e nelle professioni in cui ciascuna opera in ottica di MADE A DIFFERENCE questo valore aggiunto sia enfatizzato, messo a servizio di tutti e di tutte, e sia premiato, nel rispetto di un’ottica e di una pratica inclusive e meritocratiche. I vari interventi che si sono succeduti durante la premiazione sono stati tutti in questa direzione.
Scritto da: Giulia Brizzi - Ufficio Stampa Fondazione Rut
Data: 15 Novembre 2022
Categoria: Cronaca