Omaggio al tortellino da parte di Federico Gauli, pasticcere originario di Castel Goffredo (MN)

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Omaggio al tortellino da parte del giovane pasticcere originario di Castel Goffredo (MN) Federico Gauli che ha messo a frutto la sua creatività sfruttando le competenze di Technical Advisor maturate all’interno di Puratos Italia. Una bella storia anche di rinascita professionale: durante la pandemia era stato costretto a chiudere la pasticceria appena inaugurata.

Un omaggio al tortellino decisamente originale: da primo piatto in brodo che, partendo dall’Emilia, ha conquistato il mondo degli amanti della buona cucina, a una rivisitazione in versione dolce. Autore di questo omaggio è Federico Gauli, giovane pasticcere nato nel mantovano a Castel Goffredo, collaboratore, in qualità di pasticcere professionista – Technical Advisor – dedicato a tempo pieno al miglioramento e all’innovazione delle proposte di Puratos Italia. Il Gruppo Puratos è una multinazionale, con sede centrale a Bruxelles, che offre una gamma completa di ingredienti, soluzioni e servizi innovativi per l’industria della panificazione, pasticceria e cioccolato in oltre 130 Paesi in tutto il mondo.

“L’idea è nata in occasione della recente visita presso la nostra sede dell’Ambasciatore del Belgio in Italia, S.E. Pierre-Emmanuel De Bauw. Volevamo chiudere il pranzo di lavoro con una proposta che unisse, almeno nell’estetica, il piatto tipico emiliano utilizzando il cioccolato belga, una delle nostre eccellenze. Visto il positivo riscontro abbiamo pensato di riproporlo a un gruppo ben più numeroso di commensali, circa 150 persone tra venditori e distributori di Puratos Italia” commenta Federico Gauli. Il giovane pasticcere a Parma vive una seconda vita professionale in quanto nel 2020, a causa della pandemia, aveva dovuto chiudere la pasticceria da poco inaugurata nella città di Virgilio.

L’ingrediente principale del dolce a forma di tortellino è un cremoso al cioccolato al latte monorigine Camerun, accompagnato da una salsa al mango e vaniglia di colore giallo per evocare il brodo.

Puratos in Italia è attiva dal 2000: la sede amministrativa è a Parma mentre l’attività produttiva si svolge presso tre differenti stabilimenti: a Ceparana, in provincia di La Spezia, dove si produce principalmente lievito madre italiano, a Viadana (Mantova) specializzato in prodotti UHT, e a Pozzolengo (Brescia) con la produzione di farciture e confetture di frutta, in prevalenza di origine italiana. Dalla sua nascita in Italia l’azienda ha registrato un costante aumento del fatturato passando da poco più di 10 milioni di euro nel 2002 a oltre 83 milioni di euro nel 2022; il numero di dipendenti negli ultimi dieci anni è quintuplicato arrivando, al 31 dicembre 2022, a 153 persone.

Distribuiti strategicamente sul territorio a Parma, Bolzano, Torino, Bari e, di recente, anche a Milano, sono attivi 5 Innovation Center: laboratori completamente attrezzati in cui l’azienda offre ai propri clienti formazione, mettendo a loro completa disposizione le competenze dei propri specialisti. Presso gli Innovation Center opera un team, composto da 10 persone, dedicato alla Ricerca e Sviluppo, ai quali si affiancano 10 Technical Advisor, tra cui anche Federico Gauli, consulenti tecnici di panificazione e pasticceria altamente specializzati.