Nei giorni in cui l’allarme per le polveri sottili imperversa e Mantova viene proclamata la quarta città più inquinata d’Italia, negli stessi giorni in cui gli agricoltori-allevatori protestano ottenendo dall’Europa lo stop alle poche norme green esistenti, qualcuno nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 febbraio 2024 a Mantova ha espresso il proprio dissenso.

“Più maiali che abitanti: Mantova capitale dello sfruttamento animale” e “Non ci sarà agricoltura in un pianeta al collasso: stop allevamenti ora” recitano i due striscioni, esposti il primo in zona Fiera Catena e il secondo in in zona stazione.

Attenzione all’ambiente, quindi, senza la quale è difficile immaginare un futuro per il mondo agricolo in protesta, ma anche agli animali, grandi assenti del dibattito, utilizzati in un modo che non ci indigna ancora abbastanza: portati coi trattori ai caselli autostradali o per le vie di Sanremo, in ogni caso mai considerati soggetti capaci di autodeterminarsi, come invece dimostrano di essere in continuazione con le loro fughe da zoo, circhi e allevamenti.

La nostra città saprà interrogarsi in merito o farà in modo, come sempre, che tutto cambi per non cambiare mai?

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Scritto da: Animali Politic
Data: 13 Febbraio 2024
Categoria: Cronaca
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