L’orma sonora di Mantova nell’atlante digitale di Loquis
L’app di travel podcasting arricchisce la sua Factory di storie geolocalizzate con il canale “100 voci per 100 luoghi”, un progetto esteso a tutta l’Italia per la giornata internazionale della voce
«Vi è mai capitato di visitare un castello e immaginare chi lo ha abitato 500 anni fa? I luoghi sono degli ipertesti naturali, sono storia, storie, aneddoti, sono ciò che il tempo ha conservato o la memoria collettiva ha depositato, quello che sappiamo riconoscere e quello che ci sfugge».
Rachele Masci, giornalista, editor, regista di audiolibri e autrice ha scritto le 80 pillole sonore – con la consulenza giornalistica di Giacomo Cecchin – dedicate alla città di Mantova a cui Neri Marcorè ha dato voce per Loquis, la piattaforma digitale che riunisce le storie raccontate da chi abita o attraversa un territorio e ne lascia orma sonora alla comunità degli altri viaggiatori.
Perché «raccontare un luogo con la voce lo rende familiare, consente a chi ascolta di entrare in un flusso che ha il potere di sovrapporsi allo spazio e al tempo, di creare un’atmosfera, di portare in quel luogo, ma anche in altri luoghi: quelli della nostra mente, della memoria, del nostro vissuto o dei sogni»
Così, in occasione della giornata internazionale della voce, l’app di travel podcast ideata da Bruno Pellegrini e fondata con Fabrizio Cialdea inaugura il canale “100 voci per 100 luoghi”: 100 nuovi podcast, uno per ogni capoluogo di provincia italiana, pubblicati in contemporanea per tracciare una nuova mappa di storie, tradizioni e curiosità. Ogni contributo è curato dai professionisti e professioniste della voce che fanno parte della Loquis Factory, un network appassionato e creativo per il podcasting autoriale di viaggio che espande i numerosi contenuti già offerti spontaneamente dagli utenti. Tra i vari contributi, l’atlante di luoghi parlanti ospita una sezione dedicata anche a Mantova con affondi firmati da Rachele Masci e narrati dalla voce calda e familiare di Marcorè che racconta Palazzo Te.
«Destinato agli svaghi, agli impegni istituzionali e alle occasioni di rappresentanza del duca di Mantova Federico Gonzaga, Palazzo Te è la dimora progettata e realizzata in tutti i suoi aspetti dall’architetto Giulio Romano – e dai suoi aiutanti – a partire dal 1525. Nel luogo dove sorge Palazzo Te si trovavano le scuderie del padre di Federico Gonzaga, Francesco II, e il progetto di Giulio Romano sfruttò proprio le mura esistenti per creare una dimora principesca, fuori città, che gareggiasse per bellezza e grandiosità con quelle di Ferrara, da cui tra l’altro proveniva la madre di Federico, Isabella d’Este. Quelli del Rinascimento erano anni anche di sfide a colpi di meravigliosi palazzi» racconta Rachele.
Nel podcast realizzato per il Comune di Mantova, per volontà del sindaco Mattia Palazzi, Mantova viene narrata in questa “Sinfonia di racconti” con la curiosità di chi svela, passo dopo passo, caratteristiche, aneddoti, storie, architetture e pensieri letterari dedicati alla città. Oggi il viaggio in città si arricchisce di nuove storie. Ognuna dura quanto una canzone e la voce di Neri Marcorè accompagna l’ascoltatore tra le sue vie, per offrirgli un’esperienza diversa che avvolge sia chi è già stato in città sia chi la visita per la prima volta. Mantova si conferma così una città che restituisce atmosfere ed emozioni che hanno il sapore della letteratura, il gusto del passato e i profumi di una cucina ricca e appagante.
All’insegna di un nuovo umanesimo digitale, Loquis invita tutti gli amanti dell’immenso patrimonio che precede e accompagna quello visibile, nelle storie di chi ha edificato parte dell’immaginario legato a un particolare luogo, a offrire la propria versione. Questo atlante sonoro ha infatti pagine infinite ancora da scrivere. Un’opportunità aperta a tutti i podcaster su Loquis per contribuire ad arricchire il racconto delle storie del mondo, per essere parte attiva di questa esperienza unica, contribuendo con il racconto dei propri luoghi a ispirare chi viaggia a riscoprire la bellezza del reale con occhi nuovi.
Scritto da: Carlotta Minuzzo
Data: 16 Aprile 2024
Categoria: Cronaca