Risotto coi Saltarei
Una ricetta alternativa al risotto col pesce gatto, è quella con pesce fritto e non lesso.
Il pesce di acqua dolce che si trova nei corsi d’acqua nel mantovano può essere di diversi tipi: pesce grosso come la carpa, il gobbo o il pesce gatto, oppure pesce piccolo come il saltarel.
Il saltarel è il tipico gamberetto d’acqua dolce o di fiume, lungo pochi centimetri, che vive nei fondali, e che è un crostaceo delicatissimo.
Il termine “saltarei” è dialettale, a volte viene usato anche il termine “saltarelli”, sempre per intendere i piccoli gamberi di fiume locali.
Ricetta risotto coi saltarei
Procedimento
Come preparare il risotto con i saltarei:
- Prendere i saltarei interi, infarinarli e friggerli in olio bollente (in quantità abbondante) in un tegame largo e fondo.
- Appena fritto il pesce, toglierlo dall’olio e metterlo su carta assorbente (va bene la carta da cucina, ma anche un sacchetto del pane aperto e riutilizzato)
- Colare l’olio rimasto e conservarlo per condire il risotto
- Completare il condimento del risotto con uno spicchio d’aglio tritato, un ciuffo di prezzemolo, burro crudo che si deve mescolare con l’olio rimasto e ancora caldo e vi si aggiungono i saltari (interi o spezzettati).
- Il riso deve essere preferibilmente Vialone Nano mantovano nelle dosi di un bicchiere di riso ogni due bicchieri di acqua. Per cinque persone ad esempio: 3,5 bicchieri di riso e 7 bicchieri di acqua. Come dose, un bicchiere contiene circa 100-110 g di riso.
Cottura
Per la cottura del riso si procede come da tradizione mantovana così:
- Portare ad ebollizione la quantità d’acqua preparata con le dosi sopraindicate e salare con un po’ di sale grosso.
- All’ebollizione versare il riso, a fontana, nell’acqua,
- Lasciare cuocere circa 10-12 minuti, poi spegnere il fuoco e coprire la pentola con un panno di cotone (un asciughino per piatti od un tovagliolo ripiegati un paio di volte) e sopra il coperchio. In questo modo il calore non si disperde ed il vapore in eccesso viene assorbito dalla stoffa.
- Lasciare a riposo per 3-4 minuti.
- A questo punto il riso è pronto per ricevere il condimento.
Suggerimenti mantovani per una buona riuscita della cottura:
- Mescolare il riso una sola volta, dopo aver spento il fuoco e prima di coprirlo con il panno.
- La cottura indicata è adatta per il Semifino Vialone Nano.
- Il recipiente di cottura deve avere un buon fondo termico: il calore deve conservarsi anche durante il riposo. La tradizione vorrebbe un paiolo di rame, ma vanno molto bene anche i tegami con triplo fondo in acciaio.
Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 30 Luglio 2010
Categoria: Cucina Mantovana
Due bicchieri d’acqua per un bicchiere di riso è l’ideale per fare colla da manifesti… facciamo che per un chilo di riso mettiamo al massimo 1,1 d’acqua?
Dove posso comprare e farmi spedire i saltarei.,
Mi piacciono e non posso piu venire a mantova per motivi di eta’.
Grazie