IL 1° LUGLIO 2023 CAMBIA LA NORMATIVA SUGLI SCONTI, FORTE L’IMPATTO SUL COMMERCIO. IL PRIMO TEST DI PROVA SARA’ IL 6 LUGLIO 2023 CON L’AVVIO DEI SALDI ESTIVI. IN CONFCOMMERCCIO MANTOVA ATTIVO UNO SPORTELLO PER FORNIRE CHIARIMENTI E INDICAZIONI AGLI OPERATORI
Il nuovo provvedimento interviene sugli annunci di riduzione dei prezzi in occasione di saldi, promozioni, prezzi outlet, Black Friday, e, per la prima volta, anche nelle vendite online. Rafforzate le sanzioni per i trasgressori.

Confcommercio Mantova logoDal primo luglio 2023 gli annunci di riduzione dei prezzi in occasione di saldi, promozioni, liquidazioni, Black Friday e, per la prima volta, anche gli sconti sulle vendite online, dovranno seguire nuove regole. E’ questa la novità introdotta dalla “Direttiva Omnibus” dell’Unione europea, poi recepita nel nostro Paese, che aggiorna il Codice del Consumo.

Dopo il seminario per approfondire il nuovo provvedimento organizzato lo scorso 5 giugno da Federmoda-Confcommercio Mantova che ha visto in cattedra il segretario nazionale della Federazione Massimo Torti, l’associazione ha attivato uno sportello dedicato che fornirà chiarimenti e indicazioni utili a tutti gli operatori interessati (non solo quelli del settore moda, ma tutto il commercio al dettaglio ad eccezione della vendita di prodotti agricoli e di alimentari deperibili, prezzi di lancio e vendite sottocosto). Per rivolgersi allo sportello occorre contattare i seguenti riferimenti: T. 0376.231235 – e.ligabue@confcommerciomantova.it )

Due le grandi novità: come detto, le nuove modalità di comunicazione dei ribassi non riguarderanno solo i negozi fisici tradizionali e outlet, ma, per la prima volta, anche l’e-commerce. Inoltre, è previsto un irrigidimento delle sanzioni in caso di pratiche commerciali scorrette e clausole vessatorie a danno dei consumatori. La sanzione amministrativa pecuniaria varia dai 516 fino a 3.098 euro. Ma attenzione anche alle pratiche commerciali scorrette che prevedono sanzioni minime da 5.000 a 10 milioni di euro.

A partire dal primo luglio quindi, ogni annuncio di riduzione del prezzo dovrà includere anche il prezzo precedente, ovvero il prezzo più basso (e non più il prezzo di listino) applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti, lo sconto, e l’importo finale.

Con la necessità di adeguare in molti casi i sistemi informatici gestionali, le schede prodotto, la documentazione contrattuale e informativa per l’e-commerce, e la preparazione dei cartellini negli store.




Scritto da: Ufficio Stampa Confcommercio Mantova
Data: 26 Giugno 2023
Categoria: Economia


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