Mercato immobiliare Mantova 2025: pesanti incognite dopo un 2024 positivo
MERCATO IMMOBILIARE, DAVALLI (FIMAA CONFCOMMERCIO MANTOVA): PESANTI INCOGNITE DOPO UN 2024 POSITIVO
Un 2024 sostanzialmente positivo per il settore immobiliare mantovano, con prezzi e compravendite in crescita grazie anche alla progressiva riduzione dei tassi. Ma, all’orizzonte, si profilano preoccupanti incognite legate agli incessanti, elevati, costi di ristrutturazione e al possibile aumento dell’inflazione che potrebbe incidere, oltre che sulla capacità di spesa, sugli stessi tassi.
Questo il commento di Francesco Davalli, presidente degli agenti immobiliari di Fimaa Confcommercio Mantova, all’ultima indagine sul mercato immobiliare residenziale compiuta dalla FIMAA Confcommercio nazionale. Nei primi quattro mesi del 2025, è atteso in Italia un lieve aumento del numero degli scambi (69,3% dei giudizi) con prezzi medi di vendita stabili (quota del 76,5%).
Tra i fattori che potrebbero spingere le compravendite, soprattutto il rallentamento dei tassi di interesse sui mutui (56,9%, era al 52,3% nel quadrimestre precedente), così come le opportunità di investire su locazioni brevi (18,3%).
Ma, sottolinea l’indagine Fimaa, l’elevato costo delle ristrutturazioni (26,3%) e l’impatto dell’inflazione sui salari (20,1%) stanno mostrando i primi problematici effetti, con rallentamenti anche nel perfezionamento delle compravendite garantite dallo Stato (come il bonus per giovani under 36)
“Fattori come l’elevato costo delle ristrutturazioni, citato dal 26,3% dei professionisti intervistati da FIMAA e l’impatto dell’inflazione sui salari – sottolinea Davalli – stanno mostrando i primi problematici effetti anche a fronte delle maggiori difficoltà di accesso al credito. L’avere escluso dal Fondo di garanzia Consap gli over 36 per la concessione dei mutui sta provocando problematiche e la contrazione del numero delle compravendite immobiliari. L’EURIRS a 25 anni è cresciuto in due mesi di 2 punti percentuali, e la stretta sui bonus edilizi desta preoccupazioni anche per gli aspetti regolamentari e normativi”.
Nei primi nove mesi del 2024, il numero di abitazioni locate in Italia è stato di 641.070, dato in calo dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nell’ultimo quadrimestre, invece, per il 73,1% degli intervistati la domanda ha registrato un ulteriore rafforzamento, mentre l’offerta per il 61,8% ha subito una contrazione. I contratti di locazione stipulati si attestano agli stessi livelli del quadrimestre precedente (50,8%, mentre per il 39,1% c’è stata una contrazione). Passando ai canoni di affitto, il 72,7% ritiene vi sia stato un aumento.
“Nelle previsioni per il primi quattro mesi del 2025 per la maggior parte degli intervistati il mercato della locazione continua a risentire dalla scarsa offerta di immobili”, fa presente Davalli. “I proprietari, come evidenzia l’analisi FIMAA Confcommercio, sono preoccupati dalla difficoltà di operare eventuali sfratti, delle elevate spese di gestione e dall’alta tassazione. La domanda di abitazioni in locazione registrerà, anche nel mantovano, un ulteriore aumento rispetto al quadrimestre precedente”.
Scritto da: Ufficio stampa Confcommercio Mantova
Data: 11 Marzo 2025
Categoria: Economia