Il Cammeo Gonzaga – Arti preziose alla corte di Mantova
“Il Cammeo Gonzaga – Arti preziose alla corte di Mantova”: la mostra è un affascinante viaggio a ritroso nel tempo, alla corte dei Gonzaga a partire dal Quattrocento, quando i signori della città di Mantova cominciano la creazione della straordinaria collezione che diventerà celebre in tutto il mondo e sarà poi purtroppo smembrata con la vendita della maggior parte delle opere al re d’Inghilterra Carlo I Stuart nel 1627-28.
L’esposizione consta di 120 opere del Rinascimento, tra gioielli, quadri e vasi.
Fin dal 1400 i signori di Mantova riunirono opere pittoriche, oggetti preziosi, creazioni di oreficeria, pietra dura, vetro, argento, naturalia e mirabilia.
Tra le moltissime gemme antiche e moderne acquistate, spiccò appunto per l’eccezionale qualità artistica lo splendido Cammeo Gonzaga, di grandi dimensioni e con doppio ritratto di una coppia imperiale.
I Gonzaga crearono a Palazzo Ducale un vero e proprio cabinet des merveilles, con una particolare predilezione per la glittica, ovvero la tecnica artistica di intagliare pietre dure per realizzare creazioni a intarsio.
Ruolo rilevante nell’incrementare le collezioni mantovane fu la marchesa Isabella d’Este (1474-1539). Proprio a lei si deve l’acquisizione di opere prestigiose, come l’inestimabile Cammeo Gonzaga.
Nel 1603 il Cammeo fu donato dal duca Vincenzo I Gonzaga (1562-1612) a Rodolfo II di Praga, per l’inizio di un viaggio attraverso l’Europa fino alla Russia. Ora torna a Palazzo Te.
[francesca pasolini]