Eventi e incontri di fotografia al Festivaletteratura 2018 di Mantova

L’edizione 2018 del Festivaletteratura di Mantova darà spazio, come nelle passate edizioni, anche alla fotografia.

Riportiamo di seguito l’elenco degli eventi che riguardano il tema della fotografia.

Per tutti gli altri eventi, consultate il programma completo della manifestazione, che si svolge da mercoledì 5 a domenica 9 settembre 2018.

Evento 20 – Guillermo Abril e Carlos Spottorno con Angelo Ferracuti

Giovedì 6 settembre 2018, ore 11.00
Aula magna dell’università di Mantova
Prezzo: 6 euro

C’È UNA CREPA IN OGNI COSA
“Siamo partiti con delle idee, ma anche con delle incertezze, senza sapere cosa avremmo trovato… dopo che abbiamo visto tutto questo ci siamo detti: ‘Bisogna raccontarlo, e bene anche’”. Così il fotografo Carlos Spottorno riassume il lavoro fatto insieme al giornalista Guillermo Abril, nato da un incarico della rivista El País Semanal, interessata a un reportage su immigrazione e frontiere europee. Dopo 25.000 foto e tre anni di viaggio lungo un percorso che ha toccato Mediterraneo, Balcani, Ungheria e Ucraina (ma non solo) è nato La Crepa, un libro ibrido, di immagini che narrano di accoglienza, razzismo e gestione dei migranti in una sorta di fotoromanzo giornalistico affine al linguaggio della graphic novel. Di questa nuova soluzione espressiva e dell’intensa esperienza umana ed etica che mette a nudo la fragilità dell’Europa contemporanea, i due vincitori del World Press Photo parlano con Angelo Ferracuti, autore di numerosi reportage narrativi.

Accenti – Luigi Zoja

Giovedì 6 settembre 2018, ore 20.00
Tenda Sordello – Piazza Sordello, Mantova
Ingresso libero

SCATTI FALSI
Non c’è nulla di obiettivo nella fotografia. Gli scatti che hanno contribuito a immortalare alcuni eventi della storia sono spesso dei falsi costruiti ad arte. L’inizio della post-verità, analizzato psicologicamente da Luigi Zoja (Vedere il vero e il falso), insieme a Marco Brioni e Ruggero Ughetti di Frammenti di fotografia.

Accenti – Angelo Ferracuti e Giovanni Marrozzini

Venerdì 7 settembre 2018, ore 10.00
Tenda Sordello – Piazza Sordello, Mantova
Ingresso libero

DAL CRATERE DEL TERREMOTO
Tra il 2016 e il 2017 più volte ha tremato la terra nell’Italia centrale, lasciando segni indelebili. È la geografia delle zone più interne a essere stata profondamente modificata: strade cancellate, comunità sradicate, vite divenute provvisorie. Angelo Ferracuti e Giovanni Marrozzini (autori di Spaesati) raccontano la bellezza offesa di questo territorio nascosto nel cuore degli Appennini.

Evento 85 – Riccardo Falcinelli con Emanuele Coccia

Venerdì 7 settembre 2018, ore 16.45
Teatro Bibiena – Mantova
Prezzo: 6 euro

RIEDUCARE LO SGUARDO AI COLORI
Da quando il colore “è staccato dalle cose” e l’avvento della chimica ha reso disponibili migliaia di tonalità slegate dalla materia, è profondamente cambiata anche la visione che di esso ha l’essere umano. L’avvento dell’industria ha creato standard percettivi che banalizzano il rapporto dell’individuo con lo spettro cromatico, rendendolo sempre meno consapevole del ruolo che i colori giocano nell’immaginario collettivo. Così come avveniva in passato anche oggi il colore è informazione: ce lo dicono le casacche delle squadre sportive, i grafici e soprattutto il mondo della pubblicità, che lo utilizza per narrare e sedurre. Di come il colore cambi il nostro sguardo (e viceversa) e della sua simbologia nella quotidianità, il designer Riccardo Falcinelli (Cromorama) parla con il filosofo Emanuele Coccia.

Evento 130 – Joan Fontcuberta con Michele Smargiassi

Sabato 8 settembre 2018, ore 14.30
Aula magna dell’università di Mantova
Prezzo: 6 euro

ABITARE L’ICONOSFERA
Tra i massimi esponenti della fotografia contemporanea, Joan Fontcuberta è acuto osservatore della realtà quotidiana e da anni riflette attraverso il suo lavoro sul ruolo dell’immagine nella società. E se le immagini “come tutti gli organismi viventi, nascono, si sviluppano, fanno il loro corso per poi decadere e morire”, è anche vero che nell’era della Rete queste circolano a una tale velocità da non essere più “ritaglio” della realtà, diventando attive e smaterializzandosi, fino a portare in questa spirale discendente anche i concetti di originalità, verità e proprietà. Un’epoca postfotografica in cui è la fotografia che ci modella e non il contrario, manipolando il rapporto dell’uomo con la memoria, e che lo stesso Fontcuberta (autore del recente La furia delle immagini. Note sulla postfotografia) sfrutta nelle sue opere per arrivare al sovvertimento dei codici del linguaggio iconografico. Lo incontra il giornalista Michele Smargiassi.

Accenti – Gianluca Cecere, Cecilia Dalla Negra e Christian Elia

Sabato 8 settembre 2018, 16.00
Tenda Sordello – Piazza Sordello, Mantova
Ingresso libero

CAMMINANDO LUNGO LA LINEA VERDE
Un viaggio lungo e attorno la “Linea Verde”, la frontiera tra Israele e quello Stato di Palestina che milioni di persone aspettano ancora possa vedere la luce. A cinquant’anni dalla Guerra dei Sei Giorni, Gianluca Cecere, Cecilia Dalla Negra e Christian Elia (Walking the line) si sono messi in cammino per quelle terre dove le evoluzioni della storia hanno lasciato macerie, cicatrici e memorie contrapposte di quei giorni.

Pensieri in comune – Piergiorgio Casotti, Elvis Malaj, Michele Smargiassi e la redazione di Rvm Magazine

Domenica 9 settembre 2018, ore 10.00
Piazza Leon Battista Alberti – Mantova
Ingresso libero

FOTOGRAFARE, CONTAMINARE
Per capire il presente è necessario uscire dall’urgenza dell’attualità. La fotografia e la narrazione in genere hanno bisogno di approcciarsi al mondo più lentamente, secondo una modalità che potremmo definire analogica. In questo senso la contaminazione tra espressioni artistiche sembra la strada più efficace per raccontare il contemporaneo nell’epoca della rapidità dell’informazione e come pratica di avvicinamento tra mondi, culture e forme espressive differenti. Insieme ad Agnese Porto e Giammaria De Gasperis di Rvm Magazine ne discutono il fotografo Piergiorgio Casotti, lo scrittore Elvis Malaj e il giornalista Michele Smargiassi.