Arengario e Palazzo del Massaro
Il Palazzo del Podestà a fianco della sua facciata su Piazza Broletto ha anche vicini altri edifici di epoca comunale: l’Arengario (che collega il palazzo del Podestà agli ex magazzini generali) e il palazzo del Massaro.
Arengario o Arco dell’Arengario
L’Arengario è stato costruito intorno al 1300, è a forma di grande arco a tutto sesto e svolge la funzione di collegamento del palazzo del Podestà con il Palazzo del Massaro, sede, all’epoca comunale, dell’amministratore dei beni del Comune di Mantova.
L’Arengario si presenta, a partire dall’alto, come una galleria di passaggio con colonnine che reggono degli archetti, due finestre trifore e l’arco che forma un voltone decorato da pietra bianca e cotto rosso alternati.
Passando e soffermandosi sotto il voltone si possono ancora vedere gli anelli di ferro che erano utilizzati per torturare con “squassi de corda” i malviventi.
Il Palazzo del Massaro
Il Palazzo del Massaro è l’antica residenza dell’amministratore dei beni, del contabile della Mantova comunale, ora sede di un ristorante pizzeria. Racchiude ancora affreschi della prima metà del Quattrocento, probabilmente opera di allievi della scuola di Pisanello.
L’affresco più famoso e antico raffigura una pianta di Mantova così come era all’epoca della sua esecuzione (databile intorno al 1433).
- Piazza Sordello
- Palazzo Ducale
- Duomo di Mantova
- Piazza Erbe
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- Torre dell'Orologio
- Rotonda di San Lorenzo
- Basilica Sant'Andrea
- Palazzo del Podestà
- Arengario e Palazzo del Massaro
- Casa del Mercante
- Sottoportico dei Lattonai
- Castello di San Giorgio
- Camera degli Sposi
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- Teatro Sociale
- Palazzo Te
- Palazzo San Sebastiano
- Chiesa di San Sebastiano (Famedio)
- Casa del Mantegna
- Casa di Rigoletto
- Casa di Giulio Romano
- Piazza Virgiliana
- Le torri di Mantova
- Casa di Sparafucile
- Laghi di Mantova