Antico luogo della vendita di frutta e verdura (le “erbe”, appunto) e di attività commerciali, da sempre Piazza delle Erbe a Mantova è tra le piazze più antiche e più amate.

Mantova Piazza Erbe luci 2008
Piazza Erbe – luci 2008

Mantova Piazza delle Erbe luminarie 2010
Piazza Erbe – luminarie 2010



Piazza Erbe iniziò a delinearsi all’epoca storica dei Comuni quando Mantova, città comunale, intorno alla fine del XII secolo iniziò ad allargarsi al di là del Voltone di San Pietro (che limita l’antica città di epoca romana, attualmente area di Piazza Sordello).

L’area della piazza delle Erbe (per i mantovani “il salotto della città”) è rettangolare e limitata da importanti edifici che ne raccontano la storia nelle varie epoche. Il primo palazzo che determinò il delinearsi della piazza fu il Palazzo del Podestà (seconda metà secolo XII- separa piazza Erbe da Piazza Broletto); a fianco sul lato orientale si può ammirare il Palazzo della Ragione del 1250, poi la Torre di Luca Fancelli (1473) con l’orologio del 1493 (opera dell’esperto di astrologia Bartolomeo Manfredi) e la Rotonda di San Lorenzo fatta costruire per desiderio di Matilde di Canossa in onore del Sacro Sepolcro.

Su tre lati Piazza Erbe è a portici. Numerosi sono i negozi sotto i portici, tra cui il più famoso è quello sul lato sud con la “Bèla Botega” della Casa del Mercante Giovanni Boniforte da Concorezzo (1455), con la facciata che sembra un pizzo di terracotta.