Gianna Pinotti presenta a Mantova Madre differenza (poesie inedite 2012-2020) 25/5/2024

Esce per i tipi di Sometti l’ultima silloge poetica di Gianna Pinotti, Madre differenza, che sarà presentata a Mantova sabato 25 maggio alle ore 16, presso la Casa del Mantegna. Con l’autrice dialogherà il critico e scrittore Giovanni Pasetti.

Gianna Pinotti, artista poliedrica e intellettuale impegnata da sempre nel campo della pittura, della poesia e della ricerca, ha raccolto un ampio corpus di liriche in questo importante volume – il cui titolo prende il nome dalla prima delle quattro sezioni presenti – che costituisce la summa di un lavoro distribuito in un lungo arco di tempo, un decennio, in cui si consumano due eventi di natura intima e uno di portata storica e collettiva.

Un lavoro di introspezione, come sempre in poesia, che accompagna l’elaborazione del lutto – dei lutti – e della solitudine: la scomparsa della madre e del padre e il sopraggiungere drammatico di una quarantena forzata vengono affrontati con titoli incisivi, un lessico essenziale e lapidario in cui le antiche presenze terrene trascendono nel ritmo di litanìe contemporanee.

I versi di Gianna Pinotti sono preghiere laiche in cui non è difficile potersi riconoscere: è evidente il dialogo continuo tra vita e morte che tuttavia non cede ad alcun patetismo o tentazione decadente. L’autrice sente nel profondo la propria appartenenza al Cosmo, un cielo a cui potersi rivolgere e in cui specchiarsi, in cui continuare la propria ricerca linguistica, artistica, spirituale.

Le introduzioni al volume sono di Silvia Ranzi e Giovanni Pasetti.

Gianna Pinotti è artista e intellettuale impegnata da sempre nel campo della pittura, della poesia e della ricerca.

Dopo gli studi scientifici e musicali a Mantova si è laureata a Bologna in Lettere Moderne con orientamento storico artistico, approfondendo in seguito l’iconologia, soprattutto astrologica, di scuola warburghiana.

Impegnata da oltre trent’anni sia nella sperimentazione di nuovi linguaggi visuali e poetici sia nella critica d’arte, in particolare virgiliana e michelangiolesca, con l’adozione di approcci metodologici di ricerca interdisciplinare, ha pubblicato molti libri e saggi scientifici. Ha esordito come astrattista a Parigi con alcune mostre personali tra 1993 e 1998, prendendo parte in seguito a importanti eventi espositivi in Italia e in Europa e a rassegne letterarie, frequentando, sin dagli esordi, circoli intellettuali italiani e francesi, e coltivando amicizia con importanti poeti ed insigni esponenti della cultura del Novecento. Ha ricevuto premi nazionali e riconoscimenti internazionali nei diversi campi delle arti e della critica. Ha pubblicato poesia in una decina di volumi singoli e in riviste, e un romanzo storico su Leonardo Pisano.

Di particolare importanza resta la sua mostra antologica di “Poesia visiva” dal titolo Poesia in-materiale (opere 2008-2018) allestita nel 2018 presso il Centro Culturale Baratta Comune di Mantova, emblematica del suo ricercato percorso formativo e creativo e della vena spirituale che caratterizza la sua poliedrica ed intensa attività intellettuale e fattiva, ponendosi in continuità con le ricerche della corrente storica fiorentina del secondo Novecento di “Poesia visiva” che ha avuto in Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti i suoi pionieri.