Mostre Giuseppe Menozzi e di Elvino Motti al Conservatorio di Mantova 3-23 giugno 2016
La Musica nell’Anima
Mostre personali di Giuseppe Menozzi e di Elvino Motti
Direzione Artistica: Prof. Giammarco Puntelli
3 giugno – 23 giugno 2016
Seguendo con attenzione e con estremo coinvolgimento l’attività svolta dal Conservatorio, dobbiamo riconoscere quanto sia importante e quale privilegio rappresenti, per Mantova, l’avere tale istituzione operante nei più disparati settori musicali: dalla propedeutica rivolta agli alunni della scuole elementari sino ai laboratori orientati verso i più vari linguaggi musicali, dalla musica Classica al Jazz, sino alle più stimolanti esperienze d’avanguardia dei nostri tempi. Ma stavolta, con quest’ultimo recentissimo progetto intitolato «La musica nell’anima», con le due personali parallele dei maestri Giuseppe Menozzi ed Elvino Motti, con le quaranta opere del «ciclo del Tau» di Menozzi e con le dieci sculture in metacrilato di Elvino Motti, ancora una volta il Conservatorio dimostra la sua immensa vitalità, un segno tangibile di come il “Campiani” sappia produrre cultura e sappia altresì coinvolgere e suscitare l’interesse di un vasto pubblico.
Opere meditate, raffinate ed essenziali quelle dei due autori, con la mu-sica nell’anima; opere in cui nulla è concesso al puro compiacimento formale ma che sono solo il risultato di una grande capacità di far vivere un universo di forme irrequiete e smarrite. È questa l’arte che va in scena al Conservatorio e che affascinerà tutto il pubblico di Mantova. Perché questa mostra, rende omaggio a due personalità di straordinario interesse umano ed artistico, due personalità che occupano, a buon diritto, un posto importante nel panorama artistico nazionale e non solo.
Francesca Zaltieri, presidente del Conservatorio
Salvatore Dario Spanò, direttore del Conservatorio
GIUSEPPE MENOZZI
Il senso del sacro nell’arte, un tema affrontato da vari pittori e rare volte sviluppato in profondità.
Giuseppe Menozzi, artista emiliano, coniuga nella sua vita la gioia tipica della sua terra e
quella riflessione spirituale dell’uomo di ogni tempo, diventata, nelle sue tele, una costante del suo quotidiano. Dopo i primi due cicli ai quali il maestro non darà continuazione, esperienze del passato, ormai oggetto di ricerca per i collezionisti e le istituzioni che dedicano loro mostre pubbliche, il terzo ciclo del Tau e della luce, il ciclo amato e di attuale ricerca di Menozzi. In pochi anni la sua arte è stata oggetto di studio e di riconoscimenti: mostra pubblica nel 2009 in contemporanea con il premio Bancarella in piazza della Repubblica a Pontremoli, con il patrocinio della Regione Toscana riceve il premio Lizza d’Oro Arte, sempre nel 2009 il Premio Nazionale Culturale Torre di Castruccio per l’Arte dopo Giò Pomodoro, Floriano Bodini, Luciano Preti, Antonio Possenti e altri. Nel marzo 2010 riceve, nell’aula magna dell’università La Sapienza di Roma, alla presenza delle massime autorità, il riconoscimento per l’arte Foyer Des Artistes, con personalità di chiara fama come Antonio Avati, Francesca Neri, Fabrizio Del Noce. La Regione Toscana lo chiama per una mostra evento nel gennaio 2011. Le sue opere vengono collocate a Palazzo Bastogi, vicino al Duomo, in locali appositamente allestiti dagli architetti della Regione e con debita sorveglianza di carattere “museale” visto il valore delle opere portate. Un grande dipinto, un’opera straordinaria, che è rimasto a Firenze, è stato collocato nella pinacoteca della Regione Toscana in un posto d’onore nella grande scalinata monumentale, fra una scultura di Igor Mitoraj e il grande ritratto del poeta Mario Luzi fatto da Silvano Campeggi. Nel 2013 il maestro è stato ospite d’onore a Spoleto Expo, ha esposto nel Battistero del Duomo di Spoleto, nel museo della Bocca della Verità a Roma. A maggio 2014 la sua personale presso il Parlamento Europeo ha inaugurato il semestre Renzi. Nello stesso periodo ha partecipato al progetto “Imagine 2014” ideato e curato da Giammarco Puntelli. Nel 2015 partecipa alle mostre ufficiali in EXPO 2015 a Milano ed espone con grande successo in personale nella Biennale del Veneto e nella Biennale dei castelli della Gera d’Adda.
ELVINO MOTTI
Elvino Motti nasce a Dosso del Liro (Co) nel 1952. Frequenta l’Istituto d’Arte di Cantù ove, allievo di Vangi, diviene Maestro d’Arte. Frequenta poi l’Accademia delle Belle Arti di Brera,
diplomandosi nel 1975. Iscritto ai corsi di scultura di Messina, Basaldella, Marchese, approfondisce e perfeziona la tecnica e il suo interesse fondamentale: l’implicazione dello spazio nella forma, graduata lungo superfici tondeggianti e levigate. Tra il 1980 e il 2010 allo IAL Lombardia segue la formazione professionale post-diploma come docente, coordinatore e tutor dei corsi di restauro per opere lignee policrome dorate. Primo docente di Figura e Ornato modellato al Liceo Artistico Brera di Milano, diviene poi docente di Figura modellata al Liceo Artistico di Cantù (Co). Già dal 1975 ottiene i primi riconoscimenti ufficiali con l’esposizione di una scultura lignea in occasione del Premio Internazionale d’Arte Contemporanea “Artisti Oggi”, Milano. Recentemente ha esposto al pubblico: 2011: Fiera Arte Moderna di Bergamo; Mostra personale al Parco San Marco – Porlezza – Lago di Lugano; 2012: Fiera Arte Moderna di Bergamo; Fiera Arte Moderna di Padova; Arezzo ArteExpo: Fiera delle Arti Moderne di Genova; 2013: Fiera Arte Moderna di Bergamo; “Cosmologie” mostra personale presso Società Belle Arti ed Esposizione Permanente – Milano: Personale presso “Zanini Art Gallery” – San Benedetto Po (Mn); Fiera Arte Moderna di Padova; 2014: Fiera Arte Moderna di Bergamo; “Energia per la vita” mostra collettiva presso Società Belle Arti ed Esposizione Permanente – Milano: “Energhia” mostra collettiva presso Pardes – laboratorio di ricerca d’arte contemporanea Mirano (VE); Fiera Arte Moderna di Padova; Fiera Arte Moderna di Bergamo; 2015: Tour sul Lago di Como “L’Anima della Materia”: Palazzo Gallio, Gravedona ed Uniti – Villa Carlotta, Tremezzina – Torre delle Arti, Bellagio – Giardini di Villa Melzi, Bellagio – “L’Arte ed il Tempo” Expo in Città, Milano – “Expo Arte Italiana” Varedo (MB) – “Wine and Food” Cernobbio (CO) – Fiera Arte Moderna di Bergamo; Fiera Arte Moderna di Padova; – “Italian Art Fair” Dubai – “Convivio di Natale” Centro Leonardo da Vinci Milano. Da sempre in crescita, attira l’attenzione del pubblico per il suo stile sobrio ed elegante.
Dove
Conservatorio di Musica “L.Campiani”
Via della Conciliazione, 33 – Mantova
Giorni e orari
Dal 3 al 23 giugno 2016
Inaugurazione venerdì 3 giugno 2016 alle ore 18
Orario: lunedì-sabato 9-19
Domenica chiuso
Scritto da: Provincia di Mantova
Data: 31 Maggio 2016
Categoria: Mostre