Mostre Stefano Solimani e Italo Duranti a Cavriana dal 30 luglio al 25 agosto 2016
Gratia Mundi – opere di Stefano Solimani
inaugurazione venerdì 29 luglio 2016, ore 18.00
dal 30 luglio al 25 agosto 2016
Il Comune di Cavriana con la mostra dedicata a Stefano Solimani, allestita a Villa Mirra, approfondisce e mette a fuoco un percorso estetico che – come sottolinea il Sindaco Giorgio Cauzzi – «si caratterizza per immagini di matrice figurativa rilette attraverso una dimensione di grande bellezza. […] L’ispirazione si traduce in dipinti dai quali emerge un’attenzione felice verso una realtà magica e metafisica. Oli su tela raffinatissimi riaffermano dunque l’identità di questo pittore di grande talento che da sempre elabora, soprattutto nei suoi ritratti, affascinanti rimandi al patrimonio della storia dell’arte».
Venerdì 29 luglio 2016 alle ore 18,00 a Villa Mirra a Cavriana – come mette in evidenza il curatore Giammarco Puntelli – si aprirà dunque una interessantissima personale in cui sarà possibile operare una lettura completa di un ciclo pittorico realizzato recentemente dal maestro Stefano Solimani. La mostra, dedicata alla grazia femminile, è una perfetta preview di quanto, successivamente, sarà presentato nel complesso museale di Villa Borghese a Roma.
La rassegna calibra così, nella misura degli spazi eleganti e raffinati dell’edificio di Cavriana, un’iniziativa in grado di esprimere un forte sentimento della contemporaneità, in ossequio anche all’impegno del maestro che, nel rappresentare un’unica modella, la contestualizza nelle vesti delle più famose figure femminili della storia: da Penelope a Giovanna d’Arco. Solimani crea perciò un evento pittorico senza precedenti, per omaggiare la donna di ogni tempo, fulcro e fonte di passione e sentimenti contrastanti: da eroina ad angelo del focolare, da dark lady a femme fatale, da oscuro oggetto del desiderio a icona della contemporaneità…
Ma ora diamo pure qualche nota biografica su Stefano Solimani. Il pittore nasce nel 1953. Fin dal 1967 espone in mostre personali e collettive meritandosi l’attenzione di un pubblico, via via sempre più vasto. Fedele da sempre alla figurazione, dapprima la sua esperienza artistica si rivolge al paesaggio, per poi affrontare, col tempo, la figura umana, che diventerà la protagonista di ogni sua opera recente.
Vincitore di numerosi premi, le sue mostre più importanti si realizzano in spazi espositivi di alto prestigio, sia in Italia (come il Castello Estense a Ferrara nel 2006, il Palazzo della Permanente a Milano nel 2005 e nel 2008, i Magazzini Del Sale a Venezia nel 2010, il Museo Francesco Gonzaga a Mantova nel 2011…), sia all’estero (a Montecarlo nel 2001, a Gent, in Belgio, nel 2004, alla Galleria Arka a San Pietroburgo e nella Città Proibita di Pechino nel 2008).
Nel 2005 Stefano Solimani fonda il Movimento artistico dal nome «Iperestetismo», un movimento che si prefigge di promuovere la bellezza non come fine ma come mezzo di salvezza e di redenzione.
Nel 2011 Vittorio Sgarbi lo invita a partecipare alla 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia e sempre a Venezia, a Palazzo Grimani, all’evento collaterale della Biennale “L’ombra del divino nell’Arte contemporanea”, dedicato ai più importanti artisti italiani che si dedicano all’arte sacra.
Sempre Sgarbi lo invita a partecipare al Premio Sant’Antioco, nell’omonima isola, e alla Seconda Biennale “Carlo Bonatto Minella” a Rivarolo Canavese (To). Presente a Spoleto in occasione del Festival dei Due Mondi in varie edizioni (1977, 1982, 2011, 2012), Solimani espone in vari luoghi storici come Palazzo Pila, il Complesso Monumentale di San Nicolò, Palazzo Pianciani, Villa Redenta, ancora con la curatela di Vittorio Sgarbi.
Nel 2014 Giammarco Puntelli lo invita a partecipare all’evento espositivo “Imagine” che si articola in varie sedi espositive: Archivio Pria a Biella, Biblioteca Umanistica dell’Incoronata a Milano, Palazzo Bernabei ad Assisi, Simboli Art Gallery a Firenze. Nel 2015 partecipa a mostre ufficiali in Expo 2015 a Milano e al progetto ideato e curato da Giammarco Puntelli, «Spiritualità oggi: lungo le vie francescane» nella Rocca Flea di Gualdo Tadino.
Quest’anno la Galleria Nazionale di Cosenza acquisirà l’opera monumentale “San Francesco di Paola” per le proprie collezioni, per darle il riconoscimento di patrimonio pubblico dello Stato. Ovviamente l’autore ha editato un numero notevole di volumi che hanno trattato la sua attività estetica oggetto oggi del più raffinato collezionismo.
Figure spericolate – Sculture di Italo Duranti
inaugurazione venerdì 29 luglio 2016, ore 18.00
dal 30 luglio al 7 agosto 2016
Dal 30 luglio al 7 agosto 2016 si svolgerà, all’interno delle antiche cantine di Villa Mirra, in suggestivi spazi perfettamente restaurati e adibiti ad ambienti espositivi, una parallela personale, sempre a cura di Giammarco Puntelli, con le sculture di Italo Duranti, un artista a cui il periodico internazionale «Arte In», ha dedicato la sua ultima copertina.
L’autore che si è distinto in una produzione che rappresenta, nei temi, fatti di cronaca, da una parte, e il ciclo della vita, osservato con le lenti di una spiritualità laica, dall’altra, è un personaggio geniale e particolarissimo. Lo vediamo già arrivare a Cavriana con la sua Harley Davidson. E sentiamo già i suoi racconti delle opere più recenti realizzate nelle fonderie bresciane e della sua più recente scultura (il superuomo) acquistata da Donald Trump. Italo Duranti, bresciano di Montichiari e francese, imprenditore, viaggiatore e spirito libero, da qualche anno è diventato un artista raffinatissimo. Tutto nasce da lontano, da un carattere da leader, da un raro spirito di osservazione, dalla velocità di sintesi, dalla voglia di sperimentare e da un coraggio a dir poco spiccato. Tutto nasce quando, bambino, trascorreva le sue giornate nei campi, fra la voglia di creare qualcosa di importante e l’indomito carattere di chi si entusiasmava per ogni avventura possibile. E poi un servizio militare da paracadutista e lo sport, tanto, vissuto da agonista. Soprattutto la pallavolo con squadre importanti e il suo nome urlato nei palazzetti dello sport. Insomma, una vita – la sua – spericolata nella quale non ci si annoia mai, come canta Vasco Rossi…
E le sue sculture rendono conto di questo suo talento infinito, poliedrico, creativo e originalissimo!
Giorni e orari di apertura delle mostre
dal 30 luglio al 25 agosto 2016
Mercoledì, giovedì e venerdì dalle 17,00 alle 19,00
Sabato e domenica: dalle 10,30 alle12,30 – dalle 16,00 alle 19,00
Biglietti
Ingresso libero
Informazioni
http://www.terrealtomantovano.it/
Tel. 0376/781218
Email: info@terrealtomantovano.it