Arcipelago di Ocno di Joseph Grima: 7 piattaforme mobili sul Lago Inferiore a Mantova
Arcipelago di Ocno
Joseph Grima
Settembre – ottobre 2016
Lago Inferiore, Mantova
Nell’anno di Mantova Capitale Italiana della Cultura e della ventesima edizione del Festivaletteratura, è stata realizzata l’installazione dell’Arcipelago di Ocno, ideata dall’architetto Joseph Grima.
Il progetto ha previsto realizzazione di sette piattaforme galleggianti mobili in grado di ospitare spettacoli ed eventi di musica, teatro o altre performance.
L’installazione è iniziata il 22 agosto 2016 sul Lago Inferiore di Mantova, nella zona tra il Castello di San Giorgio e Piazza Arche, e i lavori sono terminati a inizio settembre.
L’inaugurazione ufficiale delle Isole di Ocno è domenica 11 settembre 2016 alle ore 19.00 con il concerto dell’Orchestra da Camera di Mantova. L’arcipelago dovrebbe restare attivo fino a fine ottobre.
Si tratta di un arcipelago di sette isole a filo d’acqua, che richiama la forma delle isole formate dai fiori di loto. Mantova è infatti una “città d’acqua”, circondata da tre laghi, noti per la fioritura dei fiori di loto.
Le sette strutture galleggianti hanno dimensioni variabili (diametro dai 6 ai 20 metri) e sono collegate tra di loro, per un totale di circa 800 mq.
Il nome dell’installazione vuole richiamare le origini di Mantova. Ocno, citato nell’Eneide, sarebbe stato il fondatore della città, e l’avrebbe chiamata Manto, come la madre.
L’arcipelago è stato pensato per ospitare tre tipologie di eventi:
– eventi: concerti o spettacoli di danza, con anche il pubblico sull’arcipelago
– visite: tramite delle imbarcazioni le persone potranno salire sulle piattaforme
– didattica: lezioni su vari argomenti per scolaresche e cittadini