Sandra Baruzzi – Evandro Gabrieli: La ceramica in due mondi, mostra a Mantova 14 dicembre 2019 – 9 gennaio 2020
Dal 14 al 23 dicembre 2019 e il 7-8-9 gennaio 2020 la Galleria Arianna Sartori di Mantova in via Cappello 17, ospiterà Sandra Baruzzi e Evandro Gabrieli, due ceramisti che presenteranno le loro opere.
Questo è il premio che Arianna Sartori ha scelto di dare agli artisti meritevoli di menzione speciale al CoffeeBreak.Museum, il concorso saronnese di ceramica.
L’inaugurazione si svolgerà sabato 14 dicembre 2019 alle ore 17.00 alla presenza degli artisti e con intervento di Mara De Fanti Direttrice e Conservatrice del Museo della Ceramica G. Gianetti.
CoffeeBreak.Museum, il concorso saronnese di ceramica, nasce dal presupposto di creare un dialogo tra la collezione museale del XVIII secolo e l’arte contemporanea.
Quest’anno giunto alla sua 5^ edizione, si consolida a tradizione e per festeggiare questi dieci anni di lavoro e passione, il Museo della Ceramica G. Gianetti ha invitato artisti che operano con la ceramica a cimentarsi in un concorso che ha lo scopo di far conoscere le proprie opere e la propria ricerca artista.
A garantire il corretto svolgimento del concorso, e a premiare i vari vincitori, il Museo ha selezionato una giuria composta da direttori e artisti provenienti da musei, gallerie e botteghe, annoverando nuove collaborazioni e consolidando quelle storiche. Il compito di ciascuno di essi è stato quello di esaminare minuziosamente le opere inviate e le ricerche artistiche ad esse inerenti in modo da poter vagliare una graduatoria personale, contribuendo così alla realizzazione della classifica finale. Durante l’inaugurazione dell’evento sono stati resi noti i vincitori: Arianna Sartori direttrice della Galleria Sartori di Mantova ha scelto il lavoro di Sandra Baruzzi e di Evandro Gabrieli.
Sandra Baruzzi. Le dimore del tempo sospeso
“(…) L’ ininterrotta esplorazione di strade inusitate ha ora portato l’artista al periodo bianco. Bianche sono le sue ultime dimore: bianche del bianco del gres, bianche del bianco opaco dello smalto, bianche di un bianco che pare fare passare la luce. Il bianco è un mondo, anche solo a pensarlo: infinite le sue sfumature – bianco latte, bianco neve, bianco panna, bianco sporco, tanto che i Romani distinguevano tra il bianco candidus, ossia il bianco di luce abbagliante (per questo i candidati politici così si chiamano, candidi dovrebbero essere) e il bianco albus, quello di luce opaca. Infinite le sue valenze simboliche: il bianco è trascendenza, purezza, fede ma anche assenza e mancanza: un’assenza/mancanza del “non ancora e un’assenza/mancanza del” non più”, e per questo in Cina è il colore del lutto. Al bianco paradisiaco si arriva al termine del cammin di nostra vita ma è da un foglio bianco che si comincia. Punto di partenza e di arrivo, mescolanza di colori e assenza di questi. Non a caso l’attività artistica è “controllo e gestione del bianco” e il tema della creatività è, in fondo, il tema del bianco. (…)”
Anna Tabbia, novembre 2019
Evandro Gabrieli
“In Evandro Gabrieli il rapporto con la terra è un percorso ramificato che spazia dal tema dell’ecologia a quello della natura, dall’informale all’organico, per arrivare a toccare temi legati all’architettura e alla ricerca di significati che attingono oltre che dalla propria memoria emotiva anche da temi di attualità. Un sottolineare l’importanza del percorso, in quanto strada, e del rapporto profondo che nasce tra l’identità e la materia prescelta come medium espressivo primario”.
Evandro Gabrieli. Lost Highway
“Riunite sotto il titolo di Lost Highway, un gruppo di opere di dimensioni notevoli riportavano su parallelepipedi di ceramica quei segni minimi che il fotografo Franco Fontana ha selezionato nel gruppo dei lavori chiamati “asfalti”, una riflessione però che va oltre le texture e ci spinge al confronto con la “strada-percorso” che l’artista ha intrapreso con se e con la materia stessa”.
Domenico Iaracà
Biografia Sandra Baruzzi
Faentina di nascita e di studi, romagnola di cuore e d’anima, dal 1986 sosta ed opera a Castellamonte (TO) dove insegna Design Ceramica presso il Liceo Artistico Statale “Felice Faccio”. Indagatrice artistica e letteraria, curatrice indipendente. Diplomata in Arte Applicata della Ceramica all’Istituto Statale d’Arte “Gaetano Ballardini” di Faenza (RA) ed in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Negli stessi anni frequento lo studio di Carlo Zauli. Dal 1998 è membro dell’Associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte in qualità di Socia Fondatrice, nel biennio 2006 – 2007 ne ha ricoperto l’incarico di Presidente. Nel 2011 è stata invitata alla 54ª Biennale di Venezia da Vittorio Sgarbi. Nel 2013 è stata nominata dal Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, membro del Comitato Disciplinare della Ceramica Artistica e Tradizionale di Castellamonte (TO). Nel 2014 risponde all’invito del Museo Civico Garda di Ivrea (TO) d’ avviare l’esperienza di didattica laboratoriale d’Arte della Ceramica. Nel 2015 viene selezionata da Vittorio Sgarbi, per rappresentare la Città di Castellamonte, con l’opera ceramica composta “Cielo d ‘Italia”, esposta a Expo 2015 Milano padiglione Eataly. Nel 2016 progetta ed elabora, per l’Assessorato alla Cultura e i tipi del Cantiere dell’arte di Castellamonte, con Rolando Giovannini, l’evento espositivo con convegno “Espresso and Cappuccino Cups”, con Mara Tonso “PREZIOSI l’arte del gioiello in ceramica”, con Loredana Seregni e Roberta Chioni “Piccolo formato – Fiber Art Italiana Genova 1981/Castellamonte 2016”. Interviene in ambito artistico – letterario partecipando a mostre ed eventi multidisciplinari nazionali ed internazionali, negli anni ha conseguito premi e segnalazioni in alcune di queste partecipazioni.
Biografia Evandro Gabrieli
Evandro Gabrieli, (Roma, 1974) vive e lavora a Roma. Si forma presso la scuola di Arti Ornamentali San Giacomo di Roma, dove consegue l’attestato del corsi di “Ceramica” con specializzazione in “Scultura Ceramica”. Nelle sue opere è forte il richiamo al mondo naturale, a temi legati all’architettura e al genere informale attraverso una sensibilità emotiva che si integra con il suo personale processo tecnico. Oltre al lavoro artistico Evandro Gabrieli è fondatore di Officine Ceramiche Roma Ass.Culturale, che è anche il suo laboratorio dove lavora, crea ed espone i suoi manufatti e dove svolge attività di insegnamento. È altresì il creatore del primo blog di ceramica diffuso denominato CiC Contemporary Italian Ceramics – e l’ideatore di eventi espositivi come Cube Compressi e La Ceramica in Circolo, rassegne espositive di ceramisti che si confrontano su un tema unico. Evandro Gabrieli conta all’attivo diverse mostre a livello nazionale e internazionale, la sua prima personale a seguito della residenza d’artista organizzata dal Faenza Art Ceramic Center è a Faenza presso il Quazar Studio. È stato selezionato a CICA 37° concorso internazionale di L’Alcora, Spagna; al concorso Internazionale di ceramica contemporanea Gualdo Tadino, e Grottaglie; più recentemente ha esposto nella prestigiosa sede nella cattedrale ex Macello di Padova e presso la Reggia di Venaria (To); ha vinto il secondo premio al Museo Muda Albissola Marina per l’XI rassegna Internazionale per artisti di ceramica contemporanea e diverse menzioni d’onore tra cui la recente al Ceramic & Colours Awars II di Faenza e la selezione alla Biennale d’Arte Ceramica Contemporanea di Aveiro 2019.
Scritto da: Arianna Sartori
Data: 11 Dicembre 2019
Categoria: Mostre