Titolo della esposizione: “Fasti di Napoleone I. Dipinti da Andrea Appiani. Incise da G. Longhi, M. Bisi, Benaglia, J. e F. Rosaspina”
Luogo: “Galleria Arianna Sartori”
Indirizzo: Mantova – Via Ippolito Nievo, 10
Con la collaborazione: Centro Studi Sartori per la Grafica di Mantova
Inaugurazione: Mercoledì 5 maggio 021, ore 17.00
Durata: 5 maggio – 25 maggio 2021
Orario di apertura: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso festivi.
Informazioni: Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.191.it

Mostra Fasti di Napoleone I Mantova 2021In occasione del Bicentenario Napoleonico (1821-2021), Arianna Sartori presenta, nella sua Galleria a Mantova in via Ippolito Nievo 10, con la collaborazione del Centro Studi Sartori per la Grafica di Mantova, l’importante raccolta, completa di tutte le sue 35 tavole, dedicata ai Fasti di Napoleone: “Fastes de Napoléon I.er Peints par Andrea Appiani, gravés par G. Longhi, M. Bisi, Benaglia, J. e F. Rosaspina dédiés à sa majesté Napoléon III par Pietro Barboglio. Edizione: Paris/ Chardon F.”

Le incisioni che riproducono “I Fasti di Napoleone” rappresentano un’importante documentazione iconografica del ciclo già collocato nella Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano, distrutto da un bombardamento nel 1943. (Il bombardamento specifico che avviene nella notte del 15 agosto 1943, è il terzo degli attacchi programmati dal Bomber Command inglese, per annientare la città di Milano con un vortice di fuoco sganciando bombe e spezzoni incendiari.)
Si trattava di un fregio costituito da 39 dipinti a tempera su tela a monocromo ad imitazione del bassorilievo antico, che il grande Andrea Appiani dipingeva tra il 1800-1801 circa e il 1807 per decorare la balconata della ringhiera.
L’intero ciclo pittorico narrava, attraverso 21 episodi, le gesta eroiche condotte da Napoleone in pace e in guerra nel periodo compreso tra la prima Campagna d’Italia (1796) e la Vittoria di Friedland (1807).
Il processo di traduzione grafica, voluto da Napoleone stesso, fu attuato da una valente équipe di incisori. Giuseppe Longhi realizzava sei delle trentacinque lastre, incise come guida per lo staff formato dagli amici Giuseppe e Francesco Rosaspina, Michele Bisi e Giovanni Benaglia tra il 1805 e il 1816.
Va evidenziato che due tavole fanno riferimento a Mantova, e precisamente la Tav. XI – Resa di Mantova e la Tav. XIII – Battaglia della Favorita.
Dopo la prima rara edizione del 1826, le stampe conobbero una notevole diffusione.
I fratelli Didot di Parigi, proprietari dei rami dei Fasti, nel 1860 ne promossero un’edizione dedicata a Napoleone III, rilegata ad album e corredata da testi esplicativi e commento storico.
Scopo dell’impresa era quello di legittimare il potere di Napoleone III attraverso il rimando all’Impero napoleonico.
Nel frattempo i rami passarono di proprietà alla calcografia di F. Chardon il vecchio di Parigi.

Alla Galleria Arianna Sartori è esposta l’edizione dei fratelli Pilon (1860 ca.) stampata da Chardon all’epoca di Napoleone III, rilegata ad album (cm 46×87), composta da pp. III, pp. 25 di testo oltre alle 35 tavole.

La raccolta sarà visibile fino al 25 maggio 2021.




Scritto da: Arianna Sartori
Data: 3 Maggio 2021
Categoria: Mostre


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