C’è una strada preferenziale, per il Mantova, che conduce alla salvezza, oltre all’autostrada, quella ovvia e prevedibile di vincere sempre e comunque. Ovvero sfruttare al meglio, se non al massimo, gli incontri casalinghi. E quello di stasera, ore 19, con l’Albinoleffe, anticipo della 34esima giornata di B, è uno degli appuntamenti da non lasciarsi sfuggire, per non ripiombare nel dramma, ora che il punto di Grosseto ed il miniciclo di quattro punti in due gare hanno alimentato in casa biancorossa un po’ di giustificabile fiducia. Verità è pure che i seriani guidati da Madonna rappresentano la formazione attualmente più in forma, insieme ad Ascoli e Piacenza. Ma il Mantova non può fare troppi calcoli: deve dare fondo ad ogni energia, ogni risorsa, ogni speranza. E’ la linea avanzata di centrocampo l’unica alla quale Mario Somma destinava qualche punto interrogativo, alla vigilia di Mantova-AlbinoLeffe. Sino alla mediana la formazione biancorossa scelta per sfidare i seriani al ‘Martelli’ resta quella di domenica a Grosseto, ovvero Handanovic, rientrato in giornata da Belfast, tra i pali, Balestri, Cristante, Fissore e Franchini in retroguardia, Spinale e D’Aversa a protezione della difesa. Dietro a Godeas, dovrebbero giostrare Marchesetti, Sedivec e Caridi, ma qui il condizionale è d’obbligo vista la disponibilità seppur part-time di Corona, che potrebbe anche partire dall’inizio. In ogni caso, rispetto alle ultime due gare, il sacrificato sarà Cuneaz, probabilmente in favore del rientro dal primo minuto di Marchesetti. Out Locatelli e Rizzi, in panchina c’è il ritorno di Notari. La direzione di Mantova-AlbinoLeffe è affidata all’arbitro Velotto di Grosseto, con il quale il Mantova non ha mai perduto in 8 precedenti, equamente suddivisi tra vittorie e pari.




Scritto da: RadioBase-Rss-Sport
Data: 3 Aprile 2009
Categoria: Sport


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