Juniores Asola: tre punti e qualche riflessione
ASOLA – LUNETTA 6-0 (5-0)
Marcatori: 7’Qemhi, 27’ Scaglioni, 29’ Qemhi, 38’ Ben Daoula, 39’ Qemhi, 85’ Piacentini (rig.).
ASOLA: Bonandi, Peli, Ghidesi (dal 65’ Kercuku), Chiari, Casnici (dal 82’ Frisina), Compaore, Scaglioni (dal 80’ Romanzini), Piacentini, Qemhi (dal 61’ Ben Akari), Ben Daoula, Gallo (dal 74’ Pasini); A disposizione: Grazioli, Gatti. Allenatori: Bonisoli e Savani
LUNETTA: Rodriguez, Grossi, Del Bar, Cleopatra, Ben Ezzedbine, Perboni, Bistaffa, Alberini, Tourougou, Campo Dall’Orto, Da Costa. A disposizione: nessuno Allenatore: Maiocchi
Arbitro: Ferrari di Mantova
Ammoniti: Perboni
Espulsi: Campo Dall’Orto e Romanzini
ASOLA – Forse non sarà né di immediata, né di facile comprensione: iniziare un commento con i complimenti ad una formazione che ha perso una partita di calcio con il più pesante punteggio tennistico può non essere la regola, ma ho la grande speranza che questo pomeriggio assieme ai tre punti l’Asola abbia anche fatto tesoro di una lezione di sport. Il Lunetta, come anche la settimana scorsa, si è presentato con 11 giocatori contati, che nonostante il caldo, ancora estivo, la palese superiorità tecnica dell’avversario ed il punteggio che dall’inizio della partita si è via via fatto sempre più pesante, hanno comunque onorato l’impegno, cercando fino alla fine almeno quel goal della bandiera, che non era mancato nella prima giornata di campionato. E’ per questo motivo che concordo con la decisione del direttore di gara che all’85’ non ha voluto infierire con un cartellino rosso in occasione di una parata di mano da parte di un giocatore del Lunetta, limitandosi ad assegnare il rigore e ad ammonire per il fallo. La squadra ospite è uscita dal campo superata, ma non umiliata e va comunque apprezzata per la rara dimostrazione di sportività dimostrata da giocatori, dirigenti e tecnici. La cronaca, passata a questo punto in secondo piano, evidenzia una schiacciante superiorità dei biancorossi, che sono andati a segno per ben cinque volte fin troppo facilmente nel primo tempo e solo per un errore dell’arbitro, che ha annullato un goal regolare di Gallo, non è arrivata la sesta segnatura al 44’. Nella ripresa è tutta un’altra storia e chi si aspettava una bella prestazione è rimasto deluso: i giocatori sono scesi in campo con sufficienza, non ricordando una recente partita di Coppa Faveri, chiusa sullo 0 a 3 a mezz’ora dalla fine, una vittoria già archiviata, trasformata poi in una grottesca sconfitta. Da qualche giocatore fresco, sceso in campo contro una squadra ormai stanca, ci si aspettava molto di più e le troppe leziosità hanno impedito di finalizzare le molte occasioni create. Solo un rigore a 5 minuti dalla fine ha potuto aggiornare il punteggio, bloccato sul 5 a 0 fin dal 39’ del primo tempo. PAOLO BALBI