Il 4 e 5 settembre 2010 Rai Uno trasmetterà in mondovisione da Mantova il “film in diretta” Rigoletto a Mantova.

Rigoletto a Mantova
Rigoletto a Mantova

La città di Mantova, già patrimonio dell’Umanità Unesco, entrerà nelle case di moltissime persone grazie al film Kolossal sul Rigoletto di Giuseppe Verdi che la Rai sta producendo per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

“Rigoletto a Mantova” è stato ideato e diretto da Andrea Andermann. Alla regia Marco Bellocchio. Direttore d’orchestra (Orchestra Sinfonica della Rai) il maestro Zubin Mehta. Nel ruolo di Rigoletto (baritono) Placido Domingo. Il resto del cast sarà rivelato solamente il 3 settembre 2010.

Il film in diretta “Rigoletto a Mantova” verrà trasmesso su Rai Uno in mondovisione (verrà visto in 140 paesi del mondo) nelle serate di sabato 4 settembre 2010 alle ore 20.30 (Atto Primo) e domenica 5 settembre 2010 alle ore 14.00 (Atto Secondo) e alle ore 23.15 (Atto Terzo).

I luoghi del Rigoletto. Il film è stato girato nei luoghi originali dell’opera di Verdi: la Rocca di Sparafucile (ristrutturata per l’occasione), Palazzo Ducale e Palazzo Te. L’orchestra suonerà invece al Teatro Bibiena di Mantova.

Il Maxischermo in Piazza Mantegna a Mantova
Nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 settembre 2010 verrà allestito un megaschermo in Piazza Mantegna a Mantova per la proiezione di Rigoletto a Mantova. Saranno circa 70 i posti a sedere.

Sabato 4 settembre 2010
Piazza Mantegna, ore 20.00: Rigoletto – Primo Atto in diretta

Domenica 5 settembre 2010
Piazza Mantegna, ore 14.00: Rigoletto – Secondo Atto in diretta
Piazza Mantegna, ore 20.15: Rigoletto – Proiezione del Primo e Secondo Atto (differita)
Piazza Mantegna, ore 23.15: Rigoletto – Terzo Atto in diretta

Eventi correlati: Cammina Mantova “Speciale Rigoletto”, alla scoperta dei luoghi di Rigoletto.

Approfondimento: Opera Rigoletto di Giuseppe Verdi (Trama, Personaggi, Libretto, Brani celebri)




Scritto da: MantovaNotizie.com
Data: 26 Luglio 2010
Categoria: Cronaca


20 Commenti

  1. Alessandro - | Rispondi

    Domingo nel ruolo di Rigoletto?? Aiuto!!! Ma possibile che produttori, registi ed organizzatori vari non abbiano il coraggio di proporre voci giovani e fresche (e ce ne sarebbero), affidandosi a vecchie glorie oramai senza voce (e pure, in questo caso, completamente fuori ruolo e fuori registro vocale)?

  2. Cesare Fava - | Rispondi

    Sono stupito , avuta notizia del Rigoletto televiso con Domingio ( artista per altro a mio giudizio sublime , sia come cantante lirico che come interpetre teatrale ) ero però certo del suo ruolo come Duca di Mantova.
    Forse la voce non regge più ad ruolo tenorile cosi’ giovanile ed aitante ? Evidentemente le necessità economiche e le sponsorizzazioni hanno la loro importanza e a volte soverchiano le scelte artistiche. Speriamo che il grande “mestiere” di Domingo possa compensare agli invevitabili squilibri dell innaturale registro vocale, sarebbe proprio un peccato cha anche Placiso come il grandissimo compianto Luciano , calcasse la scena lirica di fine carriera con prestazioni non degne della propria fama.

  3. daniela - | Rispondi

    I commenti suesposti sono fuori luogo. Giustamente vanno “usate”le giovani voci e promesse, ma Placido Domingo ha la vocalità e la maturità adatte ad interpretare Rigoletto, padre affranto e tormentato

  4. patrizia - | Rispondi

    Domingo come Rigoletto ?
    Domingo è stato un grande artista, è un buon direttore d’orchestra:ç perchè alla fine della sua carriera vuole far ridere i polli ?
    Per soldi ? Non ne ha guadagnati abbastanza ?
    in questo modo si offendono gli altri artisti e l’opera lirica
    Verdi si rivolta nella tomba, come è già successo per il Simone, che a detta di tutti, è stato solo un business ma a livello di pubblico, un fiasco in tutti i teatri dove è stato rappresentato

  5. mauro4820 - | Rispondi

    Pur rispettando un grande artista come Domingo, giudico questa scelta artisticamente demenziale, comprendendo che è stata fatta solo a fini commerciali.
    Certo che con l’elettronica tutto si può, anche dare un tono baritonale ad un tenore lirico come Domingo ma, pazienza ascolteremo e dimenticheremo, magari riascoltando questo capolavoro cantato da un vero bravo baritono naturale.

  6. Giuseppina - | Rispondi

    Vorrei chiedere se si puo’ partecipare alla visione nella citta’ di Mantova, in che luogo e dove si possono acquistare i biglietti. Grazie

  7. Cristina - | Rispondi

    Sono pienamente concorde con Alessandro. Buonasera.

  8. Gianluca - | Rispondi

    Ma state scherzando? Domingo nel ruolo di Rigoletto non farà di certo ridere i polli (per quanto interpreti un giullare, carattere di tutto rispetto nella storia del melodramma e della letteratura), e non penso che si esibisca per denaro. Vuole soltanto continuare la sua carriera non più come tenore, in quanto l’età non glielo consente, ma come baritono. E vi assicuro che è ottimo anche con questa tonalità (ho avuto il piacere di vederlo recitare e cantare il Simon Boccanegra a Madrid), con la quale peraltro ha iniziato la sua carriera. E’ un eccelso cantante e attore, degno di prendere parte ad una produzione internazionale.
    Riguardo al fatto che sia giusto lasciare spazio ai giovani, sono perfettamente d’accordo, tuttavia Domingo (69 anni) non è assolutamente fuori tempo massimo come baritono, dal momento che -ad esempio- il grande Renato Bruson ha 76 anni e continua a cantare.

  9. sebastiano riva berni - | Rispondi

    Ma come?…l’unico Rigoletto ancora “vivo e vegeto” sulle tavole teatrali è solo Leo Nucci…Domingo doveva continare a recitare il Duca di Mantova…lasciando l’eccellenza baritonale a chi del Rigoletto ha fatto nel mondo il proprio biglietto da visita.Propendo anche io sull’idea di una grande trovata pubblicitaria…

  10. GIOVANNI - | Rispondi

    DOMINGO E’ UN GRANDISSIMO ARTISTA , PERO’ DOVEVA FARE IL DUCA , RIGOLETTO SPETTAVA A LEO NUCCI , GAZALE , MAESTRI , FRONTALI O UN ALTRO BARITONO . SONO COMUNQUE CURIOSO DI VEDERLO , GRANDISSIMA OPERA , LA PIU’ BELLA NEL MONDO DELLA LIRICA !

  11. PaoloF - | Rispondi

    Rigoletto e’ la mia opera preferita, ma Domingo nel ruolo del difforme buffone non lo vedo proprio.

  12. marcello - | Rispondi

    Qui in Agentina non ne sa niente nessuno, non l’ho trovato nella programmazione dei canali via cavo, nei listati dei programmi dei quotidiani ecc.
    Dov’è la lista dei 140 paesi collegati con il canale dove poter vedere il film?

  13. Tiziana P. - | Rispondi

    Mi spiace per i fan sfegatati di Domingo, ma non ci siamo proprio: la sua voce è troppo chiara e come baritono pertanto è fuori ruolo. Ovviamente a chi dice che egli doveva continuare a fare il duca sfuggono due piccoli particolari: innanzitutto non ha più la voce adatta a reggere il ruolo… e poi come “studente e povero” farebbe ridere, visto che ha l’età adatta a fare il nonno di Gilda…
    Domingo è stato un tenore immenso ed è un bravo direttore d’orchestra. Dovrebbe evitare di scivolare verso il patetico e rendersi conto che ormai è tempo di dedicarsi solo alla bacchetta.

  14. PaoloF - | Rispondi

    Anche a me non e’ come intrepretazione non e’ piaciuta particolarmente, non e’ una voce adatta al ruolo.

  15. Laura B. - | Rispondi

    Una caduta di stile imperdonabile per un grande artista come è stato Placido Domingo! Invece di proporsi in ruoli che non gli sono consoni farebbe meglio, se proprio vuole continuare a “restare in scena” a dedicarsi all’educazione di giovani artisti promettenti. Abbiamo tanto criticato Katia Ricciarelli per le sue performances televisive che comunque ci hanno spesso fatto tenerezza, cosa dovremmo dire di questo grande artista che si propone a chiusura di una gloriosa carriera in maniera che denota perdita del senso della misura e di quel buon gusto che determina la classe di un’ artista. La grande lezione che ci ha lasciato Renata Tebaldi quando chiuse la sua straordinaria carriera nel pieno fulgore della sua bellezza vocale per non far assistere al suo pubblico il suo declino artistico, non è stato raccolto ancora da nessun grande artista!

  16. Olimpia De Rossi - | Rispondi

    Sono da sempre una grande ammiratrice di Domingo, grande cantante e sempre orruno interprete scenuicamente parlando. E’un un ottimo musicista il che gki permette anche di dirigere più che digntosamente. Tuttavia questa volta mentre il pathos del personaggio di Rigoletto c’è, non c’è la voce naturale del baritono. Placido è un tenore e che tenore… non è un baritono e anche con la più grande maestria non riesce a mashcherare la sua vera voce, Peccato! Al di là del fatto che si tratta di una operazione commerciale spinta ancora una volta da Anderman, l’ambientazione a Mantova è molto bella e bella è la regia di Bellocchio. Il soprano… non so, vorrei sentirllo senza microfoni e amplificazione, ma devo dire che non mi convince del tutto, secondo me la voce manca di sfumature, è un po’ piatta. Il tenore è niente più che corretto. Ma dato che in tv mai si vede l’opera anche questo ben venga!

  17. katia d - | Rispondi

    Domingo come Rigoletto e’ assolutamente indadeguato. Era un bravo tenore, ma vuoi per l’eta’, vuoi per per le sue capacita’ vocali, ha rovinato Rigoletto. Leo Nucci sarebbe stato perfetto. Quanto agli altri cantanti, devono ancora raggiungere la maturita’ artistica. Visto lo spiegamento di mezzi, bisognava utillizzare cantanti piu’ che validi! Vendetta tremenda vendetta, e’ proprio il caso di dirlo!

  18. milena - | Rispondi

    Semplicemente un’occasione irripetibile e stupenda per Mantova. Evento emotivamente molto coinvolgente per una mantovana che ringrazia tutti gli artisti: da quelli famosi fino ai nomi meno noti delle giovani generazioni.

  19. salvio - | Rispondi

    tutti parlano di Domingo ma nessuno dice niente sullo schifo che la Rai ha fatto di dividere tre atti in due giorni. Ma andassero a zappare la terra!

  20. PaoloF - | Rispondi

    Salvio, ma la suddivisione in due giorni credo sia stata necessaria. Essendo in diretta (se lo era…) sarebbe stato quantomeno complicato muoversi da una locazione all’altra in breve tempo, senza contare che la fine del primo atto si svolge di notte, il secondo di giorno, ed il terzo nuovamente di notte… non si puo’ mica controllare il sole !


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