Al Pòs e li sò ricèti: presentazione libro a Revere
Condito di tanti amarcord e nostalgia, con poesie, “sirudèli” e immagini di tempi lontani è andato in scena venerdì 28 giugno 2013, in quel di Revere presso l’atelier Manzalini, il libro “Al Pòs e li sò ricèti” a cura de “La Cumpagnia di Dormalòra” edito da Graphic Center.
Non poteva esserci coronamento più degno per la serata di chiusura estiva dei salotti letterari in atelier, visto che il ricavato della vendita del testo è stato devoluto ai progetti didattici dela Scuola Primaria di Poggio Rusco, ferita dal terremoto.
Il ricettario completo dei mangiari dell’inizio del secolo scorso, contemplato nell’opera, si snoda rigorosamente nello slang dialettale della Bassa e questo, per rimarcare il senso di appartenenza, di attaccamento alle radici e l’ orgoglio poggese.
Il pamphlet, che è scrigno di detti e ponte tra generazioni, si fregia della prefazione del giornalista Stefano Scansani, il quale evidenzia da esperto gurmet e da storico della gastronomia, la mancanza di un piatto I.G.P per Poggio Rusco, ma sublima la maniera poggese delle preparazioni culinarie in una terra di confine tra difficoltà di conservazione dei cibi e problemi di mezzi di trasmissione delle ricette.
Lino Rezzaghi invece si sofferma sulla stagionalità delle ricette e sulla libertà anche del dialetto in tavola. L’evento di venerdì ha visto la prof. Annalisa Marini far gli onori di casa e dare l’appuntamento per settembre per un nuovo ciclo di conferenze all’atelier Manzalini, mentre la giornalista Roberta Bassoli, Lino Rezzaghi e Luca Boni hanno tracciato il percorso di formazione del ricettario poggese.
L’epilogo delle serata ha visto la presentazione al pubblico di piatti tipici contemplati nel quaderno di cucina, degustati con l’” Incantabiss”, vino tipico del Fondo Bozzole di Magnacavallo, che mutua il nome da Arnoldo Mondadori, poggese d.o.c e soprattutto abile venditore.
Marilena Buganza
Dove posso comperarlo?