Schivenoglia (Mantova)Il maestro Lanfranco di Quingentole, pittore, scultore, scrittore e poeta si racconta mercoledì 17 luglio 2013 alle 21 presso il loghino Euterpe di Franco Formigoni, in via Argine 4, a Schivenoglia.

La storica dell’arte Luciana Gandini e lo scrittore Giuliano Spadini autore di una monografia dedicata a Francesco Maria Raineri detto lo Schivenoglia, incalzano Lanfranco con riflessioni in merito alla sua arte fantastica, che lo vuole antesignano del surrealismo italiano, ma anche autore poliedrico a partire dal disegno, che l’ha portato ad elaborare a soli 15 anni, il primo fumetto di fantascienza italiano. Protagonista è anche la scultura, che lo ha reso famoso fin dagli anni ’50, quando ha vinto il primo premio per una formella del portale del Duomo di Milano e per la realizzazione della statua marmorea il “Beato Carcano” che si trova ora collocata su una delle guglie dello stesso Duomo.

Ed infine le esperienze e i riconoscimenti oltre confine della sua pittura fantastica, che vede le sue opere presenti nei maggiori musei di Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania ed Austria e che lo ha fatto apprezzare da Magritte, da Salvador Dalì e da Graham Sutherland, da Brian W.Aldiss, per tacer d’altri. Lanfranco parla anche delle frequentazioni con lo scrittore Dino Buzzati e il più famoso dei poeti greci, Odysseus Elitis, Premio Nobel 1980 per la poesia.




Scritto da: marilena buganza
Data: 16 Luglio 2013
Categoria: Eventi
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